Milano, 24 maggio 2022 - Archiviata la lotta Scudetto che ha visto l'Inter soccombere al Milan, ma restano due trofei in bacheca con Supercoppa e Coppa Italia, è tempo di programmare il futuro. Il club nerazzurro ripartirà convintamente da Simone Inzaghi ed è al lavoro da tempo per rinforzare la rosa in vista della stagione 2022/2023.
Inter, pressing su Dybala: contratto da 7 milioni
Rinnovo al 2024 più opzione
Il futuro è già ora. Lo Scudetto è andato e l'altra metà di Milano fa festa con annessi sfottò, ma l'Inter vuole reagire e ripartire più forte di prima. Saranno giorni di summit tra allenatore, dirigenza e proprietà. Simone Inzaghi ha portato a casa due trofei e gode della stima del club, per cui si viaggia verso un sodalizio blindato da un possibile rinnovo fino al 2024 più opzione per il 2025. Si andrà avanti assieme come confermato da Marotta qualche giorno fa. Confermato l'allenatore, sarà poi tempo di parlare di mercato per rinforzare l'Inter e al tempo stesso migliorare i bilanci. Tre le priorità sul mercato in entrata. Si cerca un vice Brozovic per non far scendere la qualità della manovra nelle volte in cui ci sarà necessità di dare fiato al croato. In questo caso piace Asllani dell'Empoli, oggi primo nome della lista di Marotta e Ausilio. In seconda battuta si cerca un rinforzo difensivo, con De Vrij e Bastoni cercati dal mercato ma l'Inter non vorrebbe privarsi di titolarissimi. Piace il miglior difensore del campionato, ovvero Gleison Bremer. Il brasiliano gradisce la piazza nerazzurra ma serve trovare la quadra con il Torino. Infine, Paulo Dybala. Il suo entourage aspetta una chiamata da Marotta con una proposta allettante di mercato, ma dall'altro lato serve prima mettere in pratica un piano economico sostenibile per prenderlo. Liberare spazio salariale per la joya è basilare per avere speranze e offrire i famosi 7 milioni più bonus per tre anni. Di questo ha parlato ieri sera il vice presidente Javier Zanetti a margine dell'Integration Heroes Match, tra l'altro con Dybala tra i più applauditi dal pubblico di San Siro: "Con Paulo siamo amici da 16 anni, ma non abbiamo toccato l’argomento futuro. Abbiamo chiacchierato di Italia-Argentina dove sarò presente anch’io. Lui è un grandissimo giocatore, la dirigenza farà il meglio per rinforzare la squadra". L'Inter non si sbottona, ma la pista è molto calda.