Lunedì 23 Dicembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Mercato Napoli, l'estate più difficile dell'era De Laurentiis

L'addio di Koulibaly si aggiunge a quelli già conclamati di Insigne, Mertens e Ospina: intorno al patron montano malcontento e dubbi

Aurelio De Laurentiis (Ansa)

Napoli, 16 luglio 2022 - Fin dal suo approdo a Napoli come presidente è difficile pensare a un momento più complicato di questo, soprattutto sul fronte mercato: l'estate di Aurelio De Laurentiis si sta rivelando molto più rovente del previsto.

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Un esodo nato nel 2019

Il patron, in una piazza notoriamente molto calda, in realtà ha già vissuto periodi neri: su tutti quell'ammutinamento datato 2019 che in un certo senso ha dato la prima picconata a uno spogliatoio che da lì in poi si sarebbe sgretolato. Tra i principali fautori, è ormai cosa nota, c'era infatti Lorenzo Insigne, il capitano riottoso che, non a caso, da quella sera in poi avrebbe di fatto lentamente maturato l'idea, poi concretizzata lo scorso gennaio, di svestire la maglia azzurra. Una maglia pesante, specialmente per chi a Napoli ci è anche nato. Poi ci sono i partenopei acquisiti, come Dries Mertens e Kalidou Koulibaly: due pilastri dello spogliatoio (così come, con le dovute proporzioni, lo era anche David Ospina) e in generale di un'epoca che all'ombra del Vesuvio si è chiusa in queste settimane non senza veleni e polemiche. Il miglior modo per archiviare l'amarezza e aprire un altro ciclo, possibilmente ancora più vincente, è fiondarsi sul mercato in entrata e magari regalare a una piazza al momento piuttosto delusa almeno un pezzo da novanta. Tutti gli indizi portano a Paulo Dybala, al quale potrebbero essere dirottate le risorse economiche inizialmente pensate per blindare a suon di rinnovi il nocciolo duro della rosa. La corsa all'argentino è però così affollata che è impossibile avere slanci di ottimismo: almeno non ora, non prima che il Napoli, che nella caccia alla Joya si è inserito per ultimo, capisca la reale fattibilità di una trattativa in cui Roma e soprattutto Inter sono molto in vantaggio.

I possibili eredi di Koulibaly

Non solo il colpo a effetto: gli azzurri devono riempire diverse caselle, non ultima quella del sostituto di Koulibaly, che in ogni caso non sarà Leo Ostigard, pronto a diventare il quarto centrale alla corte di Luciano Spalletti. La pista che conduce a Kim Min-Jae, alla luce del blitz del Rennes, si è complicata di molto e l'alternativa Abdou Diallo ha uno stipendio (5 milioni netti a stagione) che fa paura a De Laurentiis, mai come quest'estate nelle vesti di un equilibrista in bilico: da una parte c'è infatti la buona salute finanziaria del suo Napoli e dall'altra l'aspetto sportivo da curare per evitare che aumentino il malcontento della piazza e soprattutto il gap con le altre grandi del campionato.

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