Napoli, 3 agosto 2022 - "Non prenderò più giocatori africani se vogliono disputare la Coppa d’Africa, altrimenti non li possiamo più avere. Noi paghiamo gli stipendi e loro se ne vanno per giocare con gli altri. Non mi sembra giusto”. Messaggio firmato Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha parlato così nell’intervista rilasciata a Smart Tv, programma di Wall Street Italia.
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Dichiarazioni che hanno subito fatto il giro, suscitando diverse reazioni, fra le quali quella di chi, la maglia azzurra, l'ha indossata fino a pochissimo tempo fa: Kalidou Koulibaly. "Penso che la cosa più importante sia avere rispetto di tutti. Quando giocavo a Napoli, rappresentavo anche il Senegal - ha affermato il nuovo difensore centrale del Chelsea - È vero che è stata durissima quando siamo partiti per la Coppa d’Africa, però serve rispetto pure per le Nazionali africane".
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"Un pensiero di De Laurentiis, non di Napoli"
Ceduto Koulibaly ai Blues, agli azzurri restano due calciatori africani in rosa: il centrocampista camerunense André Zambo Anguissa e l'attaccante nigeriano Victor Osimhen. "In quanto capitano del Senegal, credo non sia corretto parlare in questo modo di una Nazionale africana. Io rispetto quello che pensa il presidente, se ritiene che la squadra sia in grado di giocare senza africani è un suo diritto - ha aggiunto Koulibaly - Però sono certo che al Napoli ci sono moltissime persone che non la pensano come lui. Prendo queste dichiarazioni come qualcosa che pensa lui, non come quello che pensa la città o la società".