Milano, 29 settembre 2022 - Devis Mangia non ci sta. Dopo che la Federcalcio maltese ha deciso di sollevarlo temporaneamente dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale a causa "delle accuse di condotta impropria avanzate da un giocatore, presumibilmente derivanti da una conversazione inappropriata", l'allenatore ex Palermo è sceso in campo per dire la sua. In che modo? Diffondendo una nota con la quale ha voluto difendersi dagli attacchi ricevuti, non risparmiandosi anche dal prendere posizione contro quanto scritto dalla stampa in queste caotiche ore.
Il comunicato
"In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale, è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione - ha scritto Mangia - A differenza di quanto è stato diffuso dai media, questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale e diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse. In caso contrario, mi riservo di presentare querela nei confronti di ogni ulteriore condotta diffamatoria. In ogni caso, ogni ulteriore comunicazione sarà concordata con la Federazione Maltese, nel rispetto della correttezza del rapporto professionale in essere".
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