Milano, 10 settembre 2021 – Domenica nel lunch match l’Inter affronterà a Marassi la Sampdoria. Trasferta insidiosa per i campioni d’Italia in carica e reduci da due vittorie consecutive. Inizia il ciclo di ferro con Samp, Real Madrid e Bologna nel giro di pochissimi giorni. Da un lato Inzaghi proverà a gestire le energie con il turnover, dall’altro la dirigenza potrà guardare da vicino un giocatore da sempre sul taccuino di Ausilio.
Damsgaard vale 35 milioni
L’Europeo ha sicuramente messo in evidenza il talento di Mikkel Damsgaard, che già in Serie A aveva fatto vedere ottime cose con la maglia della Sampdoria. Il giovane talento classe 2000 è uno dei giovani maggiormente osservati in questa stagione e l’Inter, ovviamente, lo segue. Il danese piace molto al diesse Piero Ausilio che lo ha inserito nel suo taccuino da tempo. Domenica, inoltre, ci sarà la possibilità di osservarlo da vicino e, perché no, allacciare i rapporti con la Sampdoria in ottica 2022. Trattandosi di un millenials di talento i costi saranno alti: con una stagione davanti da possibile protagonista, Damsgaard potrebbe arrivare a valere tra un anno 35-40 milioni, cifre importanti per l’Inter che però resta molto interessata al danese.
Dumfries tra Real e Bologna
Tornando al calendario e alle tre gare in pochi giorni, e tornando all’ipotetico turnover di Simone Inzaghi, tra i giocatori che potrebbero debuttare dall’inizio c’è Denzel Dumfries. Scampolo di partita contro il Genoa, ma per il momento l’olandese è in fase di apprendistato alle spalle di Darmian e probabilmente anche a Genova toccherà all’italiano. Poi, tra Real Madrid e Bologna, l’esterno ex Psv avrà la sua occasione da titolare anche sulla base della sua condizione dopo un’estate non vissuta a pieno regime a causa dell’Europeo. Ma Dumfries è il sostituto di Hakimi arrivato dal mercato e in futuro si ritaglierà un ruolo da protagonista, vista anche l'ampia esperienza internazionale maturata tra Psv e Olanda.
Leggi anche - Napoli-Juve, la conferenza stampa di Allegri