Torino, 14 marzo 2021 - Tre gol a Cagliari per zittire le critiche. Tre gol per rilanciare la corsa della Juventus in campionato. Tre gol per confermarsi il miglior marcatore di questa edizione della serie A con 23 centri. Ma anche e soprattutto uno degli attaccanti più prolifici della storia del calcio. Nella speciale classifica, Cristiano Ronaldo si è appena messo alle spalle Pelé e ora è dietro al solo Josef Bican (820 o 805 gol, a seconda delle interpretazioni). Con la tripletta della Sardegna Arena il portoghese è salito a quota 770 reti in carriera, meritandosi i complimenti proprio O'Rey. "Cristiano, che bel cammino che stai facendo! Ti ammiro molto e questo non è un segreto per nessuno - scrive su Instagram il brasiliano - Congratulazioni per aver battuto il mio record di gol nelle partite ufficiali. Lascio questa foto in tuo onore, con grande affetto, come simbolo di un’amicizia che esiste da tanti anni".
L'ammirazione per Pelé
Un messaggio che non ha lasciato impassibile CR7, che sempre sui social ha voluto dire la sua sul sorpasso ai danni di Pelé. "Nelle ultime settimana sono state diffuse notizie per cui sarei stato il miglior realizzatore nella storia del calcio, avendo sorpassato i 757 gol ufficiali di Pelè. Nonostante sia grato per questo, è tempo di spiegarvi perché non avevo mai riconosciuto questo primato finora. A Edson Arantes do Nascimiento va tutta la mia incondizionata e perpetua ammirazione - sottolinea l'ex Real Madrid - così come quella che ho per il calcio di metà Ventesimo secolo, tanto da farmi considerare il suo record a 767 gol, visti i nove gol che ha segnato nella squadra dello stato di San Paolo, così come quello messo a segno quando era nella squadra dei militari del Brasile. Il mondo è cambiato da allora, così come il calcio, ma questo non significa che bisogna piegare la storia ai nostri interessi".
"Ancora tanto da vincere con Juve e Portogallo"
Una storia che Ronaldo sta riscrivendo a suon di reti. "Oggi ho raggiunto il 770esimo gol nella mia carriera da professionista, e le mie prime parole vanno dritte a Pelè. Non c'è alcun giocatore al mondo che non sia cresciuto ascoltando le storie sulle sue partite, i suoi gol e i suoi traguardi: io non faccio eccezione - dice il cinque volte Pallone d'Oro - Ora non vedo l'ora di affrontare le prossime partite e sfide, i prossimi record e trofei! Credetemi, questa storia è lontana dal concludersi. Il futuro è domani e c'è ancora tanto da vincere sia con la Juventus che col Portogallo!".