Cristiano Ronaldo fa il gesto offensivo che fu di Simeone all'andata (Ansa)
Torino, 12 marzo 2019 - Era il più atteso e non ha tradito, Cristiano Ronaldo ha fatto tre gol, rimontando da solo l'Atletico Madrid, e trascinando i suoi ai quarti di Champions. Sì, Cr7 ha ripagato con la stessa moneta gli spagnoli, in gol, ma anche in offese. Infatti, oltre gonfiare la rete tre volte, Ronaldo ha fatto qualcos'altro, poco apprezzabile, ma forse atteso: a mimato il gestaccio che caratterizzò l'esultanza del tecnico dei colchoneros Simeone all'andata.
Come l'allenatore degli spagnoli Ronaldo si è lasciato andare all'esultanza, scadendo nell'offensivo e mostrando il gesto delle mani all'inguine, in spagnolo le 'ueoves', per mostrare gli attributi. Quindi c'è da aspettarsi le stesse polemiche che investirono Simeone, anche se c'è chi mette le mani avanti: "ha solo risposto al Simeone dell'andata", che comunque non lo giustifica.
Lui si gode il momento, e non accenna al fatto: "Doveva essere una notte speciale e lo è stata, non solo per i gol, ma per la squadra. Questa è mentalità da Champions, questo è il percorso da seguire. La Juve mi ha preso per aiutarla, è stata una serata magica. L'Atletico è una squadra molto complicata, ma anche noi siamo una squadra forte, vedremo adesso cosa accade".
Altro esempio di classe in campo, ma non fuori, è stato Leonardo Bonucci, che in adrenalina da vittoria di Champions ai microfoni di Sky si è lasciato scappare un poco signorile: "Ci abbiamo messo i coglioni. Per tutta la partita". Il difensore della Juve continua: "E' una grande serata per il popolo juventino. Noi abbiamo risposto sul campo, se ne sono dette tante in questi giorni, ma la Juve risponde sul campo". Infine Bonucci ribalta le precedenti critiche: "Quello che è stato detto ci tocca a livello umano e a quel punto tiri fuori qualcosa in più, l'obiettivo è vincere la Champions", perché in campo in Europa si sa, bisogna metterci tutto, e anche qualcosa di più.