Milano, 3 maggio 2023 – Una Cremonese tutta cuore ferma sull’1-1 a San Siro il Milan, il quale rimedia così il secondo pareggio consecutivo dopo quello contro la Roma e scivola al sesto posto a quota 58 punti in compagnia proprio dei capitolini e dell’Atalanta. Un punto che serve a poco ai rossoneri ma anche alla Cremonese, che fino a pochi istanti dalla fine sognava un colpaccio che si sarebbe potuto rivelare pesantissimo in chiave salvezza, visti i ko di Spezia e Verona. I rossoneri sono partiti forte trovando il gol – poi annullato per fuorigioco – con Saelemaekers al 12’ e divorandosi successivamente almeno un altro paio di occasioni per sbloccare la situazione. La Cremonese ha però retto l’urto ed è riuscita con successo a rallentare i ritmi di gioco di un Milan ancora una volta troppo poco concreto sottoporta. Nella ripresa Pioli ha allora provato a gettare nella mischia i titolarissimi ma è stata la formazione grigiorossa, al 77’, a passare in vantaggio con il neoentrato Okereke, bravo a disorientare Kalulu e Thiaw e a freddare Maignan. Un gol che ha infuocato il finale di gara nel quale il Milan – rimasto in superiorità numerica per l’espulsione di Pickel (manata in faccia a Tonali) – ha pareggiato i conti con la punizione di Messias (leggermente deviata in porta da vasquez) e poi ha sfiorato il sorpasso con la frustata dal limite di Krunic al 98’
Le scelte di Pioli e Ballardini
Pioli non rinuncia al collaudatissimo 4-2-3-1 ma, anche in vista dei prossimi, delicati impegni di campionato e Champions contro Lazio e Inter, ripropone un robusto turnover già visto in gare recenti: tra i pali c’è Maignan, protetto dal pacchetto arretrato formato da Calabria, Kalulu, Thiaw – scelto al posto dello squalificato Tomori – e Ballo-Touré. In mediana riposa Tonali e a far coppia con Bennacer c’è Vranckx, mentre sulla trequarti nuova chance dal 1’ per De Ketelaere che fa reparto con Saelemakers e Diaz. Davanti, infine, Origi fa rifiatare lo stakanovista Giroud. Sul fronte grigiorosso, Ballardini risponde con un modulo speculare a quello proposto da Pioli con la speranza di cogliere punti preziosi per tenere accesa la flebile fiammella salvezza: a difendere la porta c’è Carnesecchi, che ha davanti a sé una linea a quattro formata da Sernicola, Chiriches, Lochoshvili, e Vasquez. L’ex rossonero Meité e Benassi presidiano invece il centrocampo, mentre Pickel, Galdames e Bonaiuto agiscono alle spalle di Afena-Gyan, preferito in attacco a Ciofani e Dessers. Panchina iniziale, tra gli ospiti, anche per Okereke.
Primo tempo
I rossoneri prendono subito in mano il pallino del gioco con un Brahim Diaz molto attivo tra le linee e Origi che dopo appena 5’ prova a farsi vedere dalle parti di Carnesecchi con una conclusione che però non impensieriscono l’estremo difensore grigiorosso. La Cremonese sceglie invece di attendere le mosse del Milan difendendosi con ordine e compattezza. Dopo 12’, i rossoneri riescono, al primo, vero affondo, a scardinare il fortino difensivo della Cremonese con un lancio in profondità di Kalulu per Saelemaekers che, a tu per tu con Carnesecchi, insacca l’1-0: a negare la gioia del gol agli di Pioli è però il Var che ravvisa una posizione di fuorigioco millimetrica del belga. Al 16’, sugli sviluppi di una ripartenza nata da un recupero di Kalulu, ci riprova anche Origi che questa volta costringe Carnesecchi agli straordinari per deviare il suo diagonale in corner. Ancor più ghiotta l’occasione che capita al 21’ sui piedi di De Ketelaere, il quale approfitta di un errore su un retropassaggio di Meité ma sul più bello non riesce a dribblare il portiere avversario a porta spalancata. Intorno alla mezz’ora, i ritmi di gioco dei rossoneri, troppo prevedibili e poco determinati nei pressi dell’area avversaria, si abbassano e la Cremonese prova a rialzare il baricentro e a prendere il possesso del pallone. Un sussulto d’orgoglio grigiorosso durato un fazzoletto di pochi minuti perché, nelle battute finali di un primo tempo meglio interpretato rispetto agli avversari nonostante la poca concretezza nei pressi della porta avversaria, i rossoneri si riaffacciano nella metà campo grigiorossa ma i colpi di testa di De Ketelaere prima e Origi poi finiscono ampiamente fuori misura e così il duplice fischio di Pairetto, dopo un solo minuto di recupero, manda le squadre negli spogliatoi ancora sullo 0-0.
Secondo tempo
Al rientro in campo dopo l’intervallo, Bennacer passa il testimone a Krunic che si accomoda in mediana al fianco di Vranckx. Il copione di gara in avvio di secondo tempo resta invariato: è il Milan a prendere l’iniziativa, ma la manovra rossonera è ancora troppo lenta e poco precisa per impensierire una Cremonese molto accorta in fase di copertura. Ballardini, dopo appena 11’ di ripresa risponde a Pioli gettando nella mischia Okereke e Valeri al posto di Bennassi e Bonaiuto. Al 59’ è proprio l’ex Venezia a perdere un pallone che rischia di costar caro alla Cremonese, perché il Milan riparte in velocità e si divora una clamorosa occasione con Diaz che di testa – su cross di Saelemaekers – spedisce la palla sopra la traversa avversaria da ottima posizione. Sul ribaltamento di fronte arriva però immediatamente la risposta dei grigiorossi con l’altro neoentrato Valeri che, in un’azione fotocopia di quella di Diaz, sempre con un’incornata non inquadra lo specchio della porta rossonera. Pioli decide allora di gettare nella mischia anche Leao e Giroud al posto di De Ketelaere e Origi. Al portoghese bastano pochi secondi per rendersi protagonista con una sgroppata sulla sinistra delle sue che libera al centro dell’area Diaz, il quale però non trova il giusto impatto con il pallone. Con il passare dei minuti il forcing rossonero torna a farsi incisivo e pressante grazie soprattutto al lavoro sulla corsia mancina. Ballardini prova allora a coprirsi inserendo Ghiglione e Ferrari, mentre Pioli gioca il tutto per tutto giocandosi anche le carte Messias e Tonali al posto di Saelemaekers e Vranckx. Nonostante l’insistenza dei rossoneri, però, a sbloccare la partita, a 13’ dalla fine, è la formazione ospite: Okereke raccoglie il lancio millimetrico di Galdames, disorienta Kalulu e Thiaw che poi si scontrano e fredda Maignan per lo 0-1 grigiorosso. Una doccia gelata per i rossoneri che all’81’ provano a rispondere sugli sviluppi di un corner con il tiro di Leao che finisce fuori di un soffio. Gli uomini di Pioli non si arrendono e alla fine vengono premiati in pieno recupero con il gol di Messias che trasforma una punizione dal limite grazie anche alla leggera deviazione di Vasquez. Dopo il gol subito, la Cremonese rimane poi in 10 per l’espulsione di Pickel, reo di aver rifilato una manata in faccia a Tonali. Le emozioni non sono però finite, perché all’ultimo respiro Krunic sfiora il clamoroso colpo del sorpasso con un diagonale dal limite deviato sul fondo dall’ennesimo, grande intervento di Carnesecchi. Tabellino: Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Thiaw, Ballo-Touré; Vranckx (dal 75’ Tonali), Bennacer (dal 46’ Krunic); Saelemaekers (dal 75’ Messias), De Ketelaere (dal 63’ Leao), Díaz; Origi (dal 63’ Giroud). Allenatore: Pioli. Cremonese (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Chiriches (dal 72’ Ghiglione), Lochoshvili, Vasquez; Benassi (dal 56’ Okereke), Meité; Pickel, Galdames (dall’84’ Castagnetti), Bonaiuto (dal 56’ Valeri); Afena-Gyan (dal 72’ Ferrari). Allenatore: Ballardini. Arbitro: Pairetto di Nichelino Marcatori: Okereke (77’), Messias (93') Note – Ammoniti: Vasquez, Ghiglione. Espulsi: Pickel.
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