Cremona, 9 ottobre 2022 - Il palo di Rrahmani, poi costretto a uscire per un preoccupante infortunio al ginocchio, sembrava il preludio di un pomeriggio facile per il Napoli, che invece fatica non poco a superare la Cremonese, che a sua volta un legno lo aveva colpito con Zanimacchia. Ad aprire le marcature è Politano dal dischetto prima che Dessers spaventi Luciano Spalletti, costretto come spesso successo quest'anno a pescare dalla panchina i jolly buoni: si tratta di Simeone, Lozano e Olivera, che infliggono ai padroni di casa una punizione fin troppo severa che per i partenopei fa rima con un primo posto in classifica sempre più solido.
Cremonese-Napoli 1-4, rivivi la partita
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Primo tempo
Pronti, via e Rrahmani si rende protagonista di una galoppata solitaria conclusa da un destro potentissimo che si schianta sul palo: al 10' ha lo stesso esito la conclusione al volo di Zanimacchia, che aveva provato a trasformare in oro un tiro sbilenco di Valeri. Dopo una fase di stanca, la svolta per il Napoli arriva al 24', quando Bianchetti sgambetta in area Kvaratskhelia: sul dischetto si presenta Politano, che spiazza Radu.
Secondo tempo
Quest'ultimo all'alba della ripresa è provvidenziale con un grande doppio intervento su Raspadori e Anguissa che fa da preludio al pareggio dei suoi: è il 47' e una conclusione sballata di Ascacibar diventa un assist per Dessers, che controlla e trafigge Meret. La Cremonese prende coraggio e al 53' sfiora il colpo del clamoroso sorpasso con il neo entrato Okereke (fuori Zanimacchia): la palla termina solo sull'esterno della rete. Sul ribaltamento servono invece i guantoni di Radu per respingere il destro di Raspadori, innescato da Kvaratskhelia. Al 74' Anguissa perde una sanguinosa palla che viene scippata da Meité, che col mancino sorvola di poco la traversa. I rimpianti dei padroni di casa aumentano 2' dopo, quando Simeone, subentrato a Ndombele, incorna il suggerimento profondo di Mario Rui. All'87' la Cremonese sfiora il nuovo pareggio con il colpo di testa del neo entrato Ciofani (fuori Ascacibar): per Spalletti è l'ennesimo spavento in un pomeriggio più complicato del previsto a dispetto del colpo del tris calato in pieno recupero da Lozano (subentrato a Politano), che con un tap-in facile facile capitalizza l'assist di Kvaratskhelia. A ridosso del triplice fischio arriva anche il poker: a siglarlo è Olivera (rimpiazzo di Mario Rui), che con una zampata manda in porta il suggerimento di Di Lorenzo che chiude una partita che lascia come unico strascico negativo l'infortunio al ginocchio occorso a Rrahmani.
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