Milano, 17 maggio 2021 - Tutto in 90 minuti. La corsa Champions si decide all'ultimo tuffo, a dispetto di quelle che erano le previsioni alla vigilia della 37esima giornata di Serie A. Quando si pensava che, con un passo falso della Juventus, i giochi si sarebbero potuti chiudere. Invece la lotta è più aperta che mai e le prospettive sembrano essersi ribaltate rispetto a qualche giorno fa. Adesso la rimonta della Vecchia Signora è tutt'altro che utopia e la formazione che rischia seriamente la beffa è il Milan, coinvolto nella bagarre dopo non essere riuscito a sfruttare il match point in casa con il già salvo Cagliari. Sicurezze maggiori le ha il Napoli, chiamato però a battere l'Hellas Verona al Diego Armando Maradona.
Calendario sfavorevole al Milan
Gli azzurri hanno l'impegno apparentemente più semplice. Ma anche la strada della Juventus si annuncia in discesa, dato che i piemontesi andranno a Bologna e incroceranno una compagine che non ha più nulla da chiedere al proprio campionato. Lo stesso non si può dire dell'Atalanta, che ospiterà il Milan. I nerazzurri puntano a chiudere al secondo posto, sia per una questione di prestigio (mai la Dea ha concluso così in alto nella propria storia) che economica. Finendo alle spalle dell'Inter, la società bergamasca otterrebbe 19,4 milioni dalla Lega di Serie A, contro i 14,2 che spettano alla quarta classificata. Una differenza di 5.2 milioni, a cui va aggiunta quella relativa al market pool della Champions, pari ad altri 5 milioni. Insomma, al netto dell'impegno infrasettimanale nella finale di Coppa Italia con la Juventus, l'Atalanta scenderà in campo contro il Diavolo con l'obiettivo di vincere.
In caso di arrivo a pari...
A 90 minuti dal termine, Napoli e Milan vantano una lunghezza di vantaggio sulla Vecchia Signora, che per centrare il terzo o quarto posto (gli unici che può raggiungere) deve sconfiggere il Bologna e sperare in un mancato successo di una o di entrambe le rivali. In caso di arrivo a pari punti infatti, i bianconeri sono indietro sia rispetto al Diavolo (scontro diretto) che agli azzurri (differenza reti peggiore). Se invece dovessero essere appaiate Napoli e Milan dopo la 38° giornata, sarebbero i rossoneri ad avere la meglio. Infine, se le tre contendenti dovessero archiviare il campionato con lo stesso numero di punti, allora resterebbe fuori la Juventus. La classifica avulsa e la differenza reti negli scontri diretti proietterebbe il Milan al terzo posto e il Napoli quarto, per via delle miglior differenza reti generale rispetto alla squadra di Andrea Pirlo.
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FRANCESCO BOCCHINI