Hakan Calhanoglu
Milano, 5 maggio 2023 – L'incrocio Milano-Roma c'era già stato nello scorso fine settimana. Inter-Lazio a San Siro, Roma-Milan all'Olimpico. Una doppia sfida fondamentale per capire chi poteva rilanciarsi e chi subire uno stop nella corsa Champions. Il weekend che sta per cominciare è ancora più vicino alla linea del traguardo e oltre a un nuovo confronto sull'asse metropolitano (si giocano domani Milan-Lazio alle 15 e Roma-Inter alle 18), ci sarà anche Atalanta-Juventus. Napoli-Fiorentina chiude il quadro delle sfide che mettono in campo tutte le squadre dalla prima all'ottava, anche se l'incontro del Maradona servirà solo per far festeggiare i partenopei, freschi di scudetto. La Viola è troppo lontana dal sesto posto (dodici punti) e soprattutto dovrà misurarsi ancora in Conference League e Coppa Italia.
La prima gara della trentaquattresima giornata del massimo campionato sarà Milan-Lazio. I rossoneri ci arrivano dopo aver perso due punti in casa contro la Cremonese, causa anche un tentativo di turnover attuato da Pioli che non ha dato i punti sperati. Nonostante la vicinanza con l'impegno in Champions League, l'andata delle semifinali di mercoledì prossimo, difficilmente il tecnico lascerà ancora fuori così tanti titolari. Troppo alto il rischio di perdere il treno delle duellanti per l'alta classifica. Dovesse perdere coi biancocelesti, una contemporanea vittoria dell'Inter lascerebbe il Diavolo a -5 dal quarto posto.
Ha fatto ricorso alle rotazioni anche l’Inter, ma in maniera più parsimoniosa e potendo contare su una panchina che in questo momento appare più lunga. Le indicazioni della vigilia dicono che contro la Roma incerottata, guidata dall'arrabbiato ex Mourinho, il tecnico interista cambierà ancora la coppia d'attacco passando da Martinez-Dzeko a Lukaku-Correa. Potrebbe essere un indizio anche in vista della futura sfida di Champions, soprattutto se le risposte continueranno ad essere positive come lo sono state di recente.
Dulcis in fundo, come detto, Atalanta-Juventus domenica alle 12.30 avrà le due milanesi come interessate spettatrici. I bergamaschi sono quinti a pari punti coi rossoneri, due punti sotto i nerazzurri. E la Signora è terza, tre lunghezze più sopra rispetto all'Inter (al netto di quel che deciderà la giustizia sportiva). Nelle ore della gara a Bergamo le milanesi avranno già cominciato
l'avvicinamento alla Coppa, che tempo ce n'è pochissimo. Il Milan giocherà sempre ogni tre giorni fino al weekend del 20-21 maggio, l'Inter ha anche la finale di Coppa Italia e quindi terrà questo ritmo fino al fine settimana successivo, speranzosa di poter allungare di un'altra settimana il
termine ultimo della sua stagione. Ad oggi è fissato per Milan e Inter al 4 giugno. Una delle due prolungherà gli allenamenti fino al 10 per giocare la finale di Champions League.
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