Roma, 19 gennaio 2022 - A San Siro l'Inter batte l'Empoli 3-2: i nerazzurri sorridono al termine dei supplementari, dopo esser stati a soli tre minuti da una clamorosa eliminazione per mano dei toscani, in vantaggio 2-1 fino al 90' grazie a Bajrami e un autogol di Radu, che avevano ribaltato l'iniziale vantaggio di Sanchez. I nerazzurri si qualificano così per i quarti di finale, dove incontreranno la vincente Roma-Lecce. In giornata il Sassuolo ha battuto il Cagliari per 1-0 regalandosi la sfida contro i detentori del titolo della Juventus.
Inter-Empoli 3-2: Sensi decisivo
Negli ottavi di finale di Coppa Italia tra Inter ed Empoli il primo colpo di scena arriva dopo un paio di minuti, quando Correa subisce l'ennesimo infortunio muscolare della propria carriera e di questa stagione, abbandonando subito il campo tra le lacrime (come successo in campionato contro la Roma). Al suo posto entra l'uomo nerazzurro più in forma del momento, ovvero Alexis Sanchez, che impiega otto giri di lancette per firmare l'1-0 di testa su cross di Dumfries. Il terzino olandese più tardi impegna Furlan con un destro in corsa, poi prova a salire in cattedra anche Lautaro che si vede respingere dal portiere due volte in pochi istanti.
Nella ripresa Ranocchia fallisce subito il raddoppio interista, dall'altra parte invece il neo entrato Bajrami prova a scuotere l'Empoli con una conclusione velenosa da fuori. Sarà proprio il 10 ospite a realizzare al 61' il gol dell'1-1, controllando di petto in area e fulminando Radu con un mancino all'angolino. Al 73' viene fischiato addirittura un rigore ai toscani, ma è un abbaglio clamoroso di Sacchi che giustamente viene richiamato dal Var per un controllo e per cambiare la propria decisione.
Passano però tre minuti e la squadra di Andreazzoli ribalta clamorosamente tutto grazie ad un autogol di Radu, sfortunato nel vedersi sbattere addosso una palla respinta dalla traversa dopo un colpo di testa di Cutrone. Inzaghi prova a correre ai ripari giocando di fatto gli ultimi minuti con gran parte dei titolari, ma al 91' ci pensa Ranocchia in sforbiciata a pareggiare incredibilmente sul 2-2 quando l'Inter sembrava ormai spacciata, prolungando la sfida ai supplementari. Nell'extra-time continuano a spingere i nerazzurri e al 104' tornano in vantaggio con il neo entrato Sensi, che regala ai suoi i quarti di finale prima del quasi certo trasferimento alla corte di Marco Giampaolo e della Samp.
Sassuolo-Cagliari 1-0: Harroui sigla vittoria
Il Sassuolo batte 1-0 il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia, regalandosi ai quarti la sfida contro i detentori del titolo della Juventus. Dionisi opta per qualche cambio rispetto alla sconfitta in campionato contro il Verona, mentre è emergenza tra infortuni e Covid per Mazzarri che deve attingere anche dalla Primavera. I neroverdi mostrano un miglior approccio alla partita, ma è Dalbert di testa al 16' a sfiorare il vantaggio per i sardi. Scampato il pericolo, al 18' sul ribaltamento di fronte arriva il vantaggio dei padroni di casa con Harroui, al suo primo gol italiano, bravo a girare in rete dall'interno dell'area un cross dalla sinistra di Rogerio.
La partita si accende negli ultimi dieci minuti della frazione: prima Zappa al 35' sfiora, ancora di testa, la rete del pari, poi è il Sassuolo a sprecare con la coppia azzurra Raspadori-Scamacca, vicina in tre occasioni al raddoppio. La ripresa parte subito su ritmi alti, dopo il gol annullato per fuorigioco al 48' a Dalbert, è ancora la formazione emiliana a rendersi pericolosa al 51' con il mancino di Defrel, neutralizzato dalla risposta di Radunovic, con Carboni bravissimo a salvare sul tap-in a botta sicuro di un ispirato Harroui.
Var ancora protagonista al 61': Nandez pennella dalla destra un cross che trova la perfetta acrobazia di Pavoletti per il gol del pareggio. Gioia cagliaritana che dura però poco perché Marchetti annulla dopo un check per posizione irregolare dell'uruguaiano. Nel finale Mazzarri cerca anche con i cambi di alzare la qualità offensiva dei suoi, ma gli uomini di Dionisi gestiscono senza troppi patemi centrando la qualificazione tra le prime otto della competizione per la prima volta nella propria storia.