Milano, 17 dicembre 2020 – Se non fosse esistito il girone di Champions League, chiuso malinconicamente all’ultimo posto, la stagione dell’Inter avrebbe già da ora pieghe positive. Nel campionato di Serie A la squadra di Conte ha messo le marce alte dall’incredibile rimonta interna con il Torino, perché da lì in avanti, con il successo di ieri sul Napoli, le vittorie consecutive sono diventate cinque. Lo scudetto non è più tabù.
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Solo il derby col Milan
Nonostante una difesa non solidissima, settima del campionato, l’Inter è seconda in classifica a un solo punto di distanza dal Milan capolista e con un ruolino di cinque vittorie consecutive. Ma in generale, i nerazzurri in campionato hanno perso solo una volta su dodici partite, ovvero il derby con il Milan del 17 ottobre. Da lì in avanti la squadra di Conte è imbattuta in campionato, due mesi senza perdere. Il match con il Toro, almeno in Italia, sembra aver svoltato la stagione. L’Inter si era ritrovata sotto di due gol al 62’, poi una furiosa rimonta con un poker in mezz’ora. Fino a quel match, le statistiche dei nerazzurri erano impietose: grande attacco con 20 gol segnati, ma pessima difesa con 15 gol subiti. Nelle ultime quattro partite invece è cambiato il vento, 12 punti fatti con 10 gol segnati e solo 2 subiti. Ritrovando solidità dietro, anche se con il Napoli il migliore è stato Handanovic, l’Inter ha ripreso a correre e accorciato il divario con i cugini.
Punti che valgono doppio
Lo stesso Antonio Conte, pur al termine di una partita non di certo perfetta dei i suoi, ha confermato l’importanza della vittoria sul Napoli. Non solo per lo scontro diretto, ma in generale per una ritrovata mentalità che ha portato l’Inter a vincere di nuovo contro squadre di alto livello dopo i pareggi con Lazio e Atalanta e la sconfitta nel derby. E pazienza se si è visto un po’ di braccino del tennista: “Vincere queste partite è importante per fare uno step di crescita mentale – ha affermato Conte – Sì, ci è venuto un po’ di braccino ma la squadra deve imparare a soffrire e vivere queste situazioni. Vincere contro squadre forti è sempre un buon segnale”. Successo importante, che stacca a quattro punti il Napoli e tre la Juventus, accorciando a una lunghezza il divario dal Milan: “Sono punti che valgono doppio e contro una squadra ambiziosa”, ha chiosato Conte. E il calendario non dice male, perché domenica c’è lo Spezia, poi il Verona a chiudere prima delle feste, mentre alla ripresa di gennaio altre due partite abbordabili contro Crotone e Samp.