Roma, 14 febbraio 2020- Dal terremoto scatenato da Gianluca Petrachi all'ostacolo Atalanta: sono ore davvero intense per la Roma che avrà bisogno di ricompattarsi il prima possibile per tornare a vincere in campionato e restare aggrappata alla zona Champions League.
A rassicurare gli animi dopo la conferenza stampa del ds giallorosso ci pensa proprio Paulo Fonseca che fa il punto della situazione alla vigilia della sfida contro la squadra di Gasperini: "Domani sarà una partita molto difficile, l’Atalanta è una grandissima squadra, molto aggressiva ma con grande qualità degli attaccanti. Attacca in una forma particolare, è fortissima con grandi giocatori, un grande allenatore. Non avremo molto tempo per pensare o decidere contro di lei, dobbiamo avere la decisione veloce. E’ una squadra che fa una pressione fortissima, che recupera molte palle in questo momento e dopo con il contropiede è molto forte. Abbiamo lavorato su questi momenti della partita dove sarà importante avere successo per fare una buona partita".
L'allenatore portoghese non nasconde i nomi di quelli che potrebbero essere i protagonisti della partita: " Abbiamo fatto buone partite con grande equilibrio con Mancini come centrocampista. E’ una possibilità forte. Perez è entrato molto bene contro il Bologna. Sta capendo come è il calcio qui. E’ veramente diverso rispetto a come si gioca in Spagna. Penso però che questa partita contro l’Atalanta è molto particolare e magari non è il miglior momento per farlo giocare dall’inizio. E’ difficile in questo momento vedere Bruno Peres più alto. Direi che in questo momento abbiamo bisogno di lui come terzino".
Molto calda anche la situazione che riguarda le corsie esterne, uno dei punti sui quali Fonseca dovrà lavorare per sopperire all'assenza di Zaniolo: "Under e Kluivert hanno fatto buone partite. E’ vero che Justin dopo l’infortunio non è stato come nella prima parte di stagione e Under penso che dopo l’infortunio di Zaniolo ha fatto due buone partite. In questo momento quando ci sono due sconfitte non sono solo due giocatori, ma tutti. Ora abbiamo bisogno di esperienza nella squadra, per i giovani è più difficile in un momento come questo. Vedremo se domani giocheranno o no".
Immancabile il passaggio sul rapporto con Petrachi, per porre definitivamente fine alle polemiche: "Io sono totalmente concentrato sulla partita di domani, non voglio commentare le parole del mio direttore sportivo. In questo momento non c’è nessun problema, nessuna divisione, lavoriamo per fare una bella partita domani".