Torino, 22 aprile 2021 - "Io al posto di Andrea (Agnelli, nda) alla presidenza della Juventus? Macché, si tratta di boatos, smentisco al 100%". Evelina Christillin, accostata nelle ultime ore alla poltrona di numero uno della Vecchia Signora in caso di dimissioni di Agnelli, respinge con fermezza le voci, rimandandole al mittente. "Troppo casino, meglio stare nelle retrovie", le parole della dirigente dell'esecutivo Fifa ai microfoni del programma di Rai 1, 'Un giorno da pecora'. Nonostante il no di Christillin, la posizione di Agnelli appare tutt'altro che salda dopo quanto accaduto negli scorsi giorni, con il fallimento (almeno per il momento) del progetto Superlega.
Futuro incerto
Dall'estero qualche fonte anche autorevole dava già per sicuro il passo indietro dell'ex numero uno dell'Eca, che invece sembra tutt'altro che intenzionato a togliere le mani dal volante della società piemontese. Decisivo per le sorti della vicenda sarà il rapporto con il cugino John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, il gruppo che controlla la Juventus. Il pasticcio Superlega, e la conseguente esposizione mediatica in senso negativo a cui è stato sottoposto Agnelli (vedi in particolare l'attacco frontale di Aleksander Ceferin), non potranno non portarsi dietro degli strascichi, i cui effetti sono difficilmente pronosticabili. Ma, per adesso, Agnelli è e resta il presidente.
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