Le speranze erano ormai quasi del tutto svanite e oggi - sabato 18 febbraio - è arrivata terribile conferma: tra le vittime del terremoto che ha devastato Turchia e Siria c'è anche il calciatore ghanese Christian Atsu. Il corpo dell'attaccante ex Porto, Chelsea, Everton e Newcastle è stato trovato tra le macerie del condominio in cui viveva ad Hatay, nel Sud della Turchia, uno dei centri più colpiti dal sisma del 6 febbraio. Atsu aveva compiuto 31 anni il 10 gennaio e giocava nella squadra locale dell'Hatayspor.
Promessa del calcio mondiale
Era una promessa del calcio mondiale, Christian Atsu. Ala sinistra offensiva, capace di ricoprire il ruolo di trequartista, nel 2012 era stato inserito dalla rivista Don Balon nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 in compagnia di talenti del calibro di Marco Verratti e Kevin De Bruyne. Ma nonostante le prospettive, la sua carriera non ha mai spiccato il volo. Dopo l'esperienza nell'Academy del Feyenoord, a 17 anni Atsu diventa una delle giovani stelle del Porto: vince campionato e Supercoppa portoghesi ed esordisce pure in Champions League.
La chiamata del Chelsea
Ecco, quindi, che arriva la grande chiamata del Chelsea che lo acquista a settembre 2013 per 3,5 milioni di sterline. Atsu, però, non giocherà mai con la maglia dei Blues: subito girato in prestito al Vitesse (società olandese vicina al club di Londra) e poi in serie le avventure con Everton, Bournemouth e Malaga. La svolta arriva nel 2016 con lo sbarco al Newcastle: qui l'attaccante ghanese riesce a imporsi, conquistando la promozione in Premier League e meritandosi la conferma dei Magpies che lo riscattano del Chelsea investendo 6 milioni di sterline.
Dal Newcastle all'Arabia Saudita
Inizia il momento migliore della carriera calcistica di Christian Atsu. Con il Newcastle resta quattro anni in Premier (75 presenze e 3 gol), prima del trasferimento nel 2021 in Arabia Saudita. La stagione con l'Al-Ra'ed è piena di difficoltà, soprattutto a causa di problemi fisici. Una manciata di presenze senza mai lasciare davvero il segno.
In nazionale
Christian Atsu è stato grande protagonista con la nazionale ghanese. Ha giocato il Mondiale del 2014 in Brasile e quattro edizioni della Coppa d'Africa, nel 2015 è stato anche nominato miglior giocatore della manifestazione. In totale 65 presenze impreziosite da 10 gol.
Ultima tappa in Turchia
Dopo la negativa stagione in Arabia Saudita, arriva la possibilità di tornare in Europa e Atsu la coglie al volo. Lo scorso settembre firma per l'Hatayspor, ma anche in questo caso di gloria per il ghanese ce n'è ben poca. Appena tre partite e la volontà di mollare tutto e partire per la Francia per raggiungere la famiglia. Ma è proprio in questo momento che il destino ha voltato le spalle ad Atsu. Poche ore prima del terremoto, ha segnato su punizione la rete della vittoria dell'Hatayspor contro il Kasimpasa. Il gol che ha tragicamente segnato la sua vita. Perché Atsu, travolto dall'affetto dei compagni di squadra, ha cambiato idea decidendo di annullare il viaggio. È rimasto in Turchia, dove il sisma non gli ha lasciato scampo.