Christian Atsu non ce l'ha fatta. Il calciatore ghanese dell'Hataysport, squadra della provincia del Sud della Turchia devastata dal terremoto, è stato trovato morto questa mattina a causa probabilmente dei traumi e delle ferite riportati durante il terremoto. Il corpo dell'attaccante, che aveva giocato anche nel campionato inglese con le maglie di Chelsea, Everton e Newcastle, è stato rinvenuto sotto le macerie del terremoto del 6 febbraio.
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"Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono" ha spiegato il suo agente Murat Uzunmehmet. Il calciatore era rimasto sotto le macerie ad Antakya, uno dei centri più colpiti dal sisma.
Un destino atroce, quello del 31enne Christian Atsu. La sua sorte potrebbe essere stata segnata proprio un gol realizzato poche ore prima del sisma. La sua stagione era infatti stata deludente con sole tre presenze durante il campionato Atsu aveva deciso di partire per raggiungere la famiglia in Francia. Ma la rete della vittoria a Kasimpasa con un calcio di punizione al 97esimo minuto, in pieno recupero e festeggiatissima dai compagni, lo aveva indotto ad annullare il volo e a rinviare il viaggio, come ha rivelato il presidente del club, Fatih Ilek. Se il calciatore fosse partito, le cose sarebbero andate in modo differente per lui.
Il terremoto ha colpito il territorio turco al confine con la Siria causando danni incalcolabili e provocando la morte di numerose persone.
E' stato il caso di Angelo Zen, consulente orafo sessantenne originario della provincia di Varese che si trovava proprio nella zona del sisma per lavoro. Purtroppo dopo ore di ricerche il suo corpo è stato ritrovato senza vita.