Lisbona (Portogallo), 11 aprile 2023 – L’Inter mette da parte le difficoltà riscontrate in quest’ultimo periodo in campionato e sfodera la partita perfetta battendo al Da Luz di Lisbona il Benfica nel match d'andata dei quarti di Champions League e mettendo una seria ipoteca sul possibile approdo in semifinale.
I nerazzurri, partiti con il giusto piglio, hanno avuto la forza di reggere l’urto del Benfica – che al 16’ ha sfiorato la rete con Rafa Silva, involontariamente servito da Dimarco e fermato dal grande intervento tra i pali di Onana – e nella ripresa, al 52’, hanno sbloccato la situazione con il colpo di testa vincente di Barella su cross di Bastoni. Al 78’, gli uomini di Inzaghi hanno poi chiuso i conti con il rigore procurato da un fallo di mano dell’ex nerazzurro Joao Mario e realizzato da Lukaku. Nel finale, il Benfica ha provato a riaprire i giochi con Ramos, ma ha trovato sulla sua strada un Onana ancora decisivo. Su questo successo c’è il timbro di tutta la squadra nerazzurra, come sottolineato anche da un Simone Inzaghi estremamente soddisfatto a fine gara ai microfoni di Sky: “Abbiamo fatto un’ottima gara di corsa, aggressività e determinazione. Ci godiamo questa serata, ben sapendo che sono soltanto i primi 90 minuti di questa sfida e che dall’altra parte c’è una squadra molto forte sul piano della qualità. I ragazzi sono stati molto bravi in entrambe le fasi di gioco. Abbiamo concesso molto poco. Ricordo l’ultima loro occasione al 94’. I ragazzi sono stati molto bravi ma tra una settimana ci sarà un ritorno tutt’altro che scontato”.
La vittoria arriva dopo alcune partite in campionato positive sul piano del gioco ma non del risultato: “Contro Fiorentina, Salernitana e Juventus non abbiamo portato a casa la vittoria ma a volte bisogna essere lucidi e lasciare da parte il risultato. Dovevamo forse fare di più. Stasera abbiamo giocato di squadra. E’ stata una bellissima serata che ci avvicina a qualcosa di importante, ma non dobbiamo dimenticare che tra una settimana ci sarà la resa dei conti”. A incidere sugli ultimi risultati, secondo il tecnico nerazzurro, anche un calendario decisamente pieno di impegni: “Non bisogna dimenticare che questa è stata la quarta partita giocata in dieci giorni e la terza trasferta in sei. Ci sono giocatori che hanno fatto due partite in nazionale. E’ un calendario incredibile. L’Inter, in Italia, è stata l’unica ad avere così tanti impegni. Non deve essere una scusante, ma questi ragazzi cercano di dare tutto sapendo che c’è sempre da migliorare”.
Inzaghi ha poi voluto sottolineare la grande compattezza e l'impegno sempre profuso dalla squadra: “Nel calcio bisogna essere sempre uniti. In questi ultimi diciotto mesi non mi avete mai sentito dire qualcosa per quanto riguarda l’impegno. Su questo aspetto non posso davvero dire nulla alla squadra. Abbiamo avuto anche dei momenti negativi ma non abbiamo mai trascurato nessuna competizione. Siamo a metà aprile, siamo in corsa in tutte le competizioni e dobbiamo continuare su questa strada ben sapendo che tra una settimana il Benfica verrà a Milano a fare la propria gara”. Una chiosa sulle tante critiche ricevute: “Sono soddisfatto per i miei giocatori, perché hanno sempre garantito un impegno folle. Le critiche ci stanno. La mia educazione mi permette di ascoltarle e capirle, sapendo da dove e da chi provengono. Fa parte del calcio”.