Un risultato perfetto nel caso in cui valessero i gol in trasferta, regola tolta l’anno scorso, ma la vittoria lancia comunque l’Inter. La squadra di Inzaghi vince di misura contro il Porto l'andata degli ottavi di Champions per 1-0, con una giocata vincente di Lukaku a cinque dalla fine. Ora il ritorno in Portogallo sarà meno duro ma la qualificazione resta in equilibrio.
Costa miracolo su Bastoni
Inzaghi sceglie Calhanoglu a centrocampo, davanti ci sono Dzeko e Lautaro. Panchina per Lukaku. Porto con Pepè e Taremi. I nerazzurri approcciano la gara col piglio giusto e trovano subito una occasione con Lautaro che spreca di testa un buon crosso di Dimarco. Il Porto fatica ad imbastire una ripartenza di qualità e l’Inter sembra prendere possesso della metà campo altrui. Tiro cross Calhanoglu, salva Diogo Costa. L’Inter prova a fare la partita, ma il Porto la rende sporca e dura, con poco ritmo e pochi spazi e la manovra nerazzurra ne risente in fluidità ed efficacia. A metà tempo c’è un piccolo sbandamento dei padroni di casa che consentono un destro ravvicinato di Gruijc murato da Onana, poi il tap in di Galeno non entra in rete. Poco dopo Bastoni rischia su retropassaggio e Acerbi salva sulla linea il destro di Taremi, ma prima c’era il fallo sul difensore. Si torna nella metà campo portoghese quando Darmian reclama un penalty in area per un calcio a vuoto di Galeno, ma per l’arbitro è tutto regolare nonostante i dubbi. La vera occasione nerazzurra è però sul gong del primo tempo quando la punizione di Dimarco trova la girata aerea di Bastoni con Costa che salva in maniera fortunata un gol già fatto.
Lukaku non perdona
Ripresa inizialmente più complicata per l’Inter che rischia anche di capitolare. La frazione si apre con un diagonale Barella di poco a lato su bella verticale di Skriniar, poi il Porto esce alla distanza. I portoghesi sfruttano gli spazi in ripartenza e creano grattacapi ai padroni di casa. E’ Onana a rendersi protagonista della fase centrale del tempo con tre parate di un certo livello. La prima su un diagonale di Taremi, poi al 57’ c’è un doppio miracolo in area su Zaidu e poi su ribattuta ravvicinata dell’attaccante iraniano. L’Inter si salva e Inzaghi cambia, dentro Lukaku e Gosens. Il turning point è al 78’ quando Otavio, già ammonito, rifila un pestone a Calhanoglu: rosso. Assalti Inter con il Porto chiuso dietro, ma non passa uno spillo fino al minuto 85 quando un millimetrico cross di Barella trova la testa di Lukaku: la sfera colpisce il palo poi il belga è lesto a ribadire in rete di sinistro. Esplode San Siro che scaccia via un po’ di paura. Non succede altro. L'uno a zero tiene aperti i giochi per il ritorno, ma l'Inter partirà con un leggero vantaggio e potrà difendere il risultato.