Napoli, 24 agosto 2022 - Contro il Verona ha dovuto raccogliere due volte la palla dal sacco senza particolari demeriti, mentre contro il Monza non è stato praticamente mai impegnato: le prime due giornate di campionato non sono servite un granché ad Alex Meret a scacciare l'ombra di Keylor Navas, sempre più incombente tra i pali del Maradona.
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I 3 incentivi
Eppure, la strada che conduce il costaricano al Napoli è ancora lunga e tortuosa per diversi motivi. Il primo, il principale, è che il classe '86 non vuole rinunciare a un centesimo dei 9 milioni di stipendio lordo attualmente percepitati al Paris Saint-Germain, a sua volta in attesa che si sblocchi in qualche modo il fronte Fabian Ruiz. Insomma, uno stallo alla messicana che solo l'azione di una delle parti in causa può sbloccare. La prima mossa arriva dal club partenopeo, in missione nella capitale francese per convincere Navas, che all'ombra della Torre Eiffel praticamente guadagnerà 18 milioni fino al 2024: una cifra monstre che a Castel Volturno contano di garantire anche grazie al Decreto Crescita. Non solo: per l'esperto portiere è pronto anche un corposo bonus alla firma per incentivare un'operazione che, ora dopo ora, diventa sempre più concreta. In realtà c'è un altro incentivo che stuzzica Navas forse quasi più degli emolumenti in ballo: il posto garantito tra i pali nella stagione che tra qualche mese si fermerà per far spazio al Mondiale in Qatar. Una bella ipoteca che a Parigi, dove vige il ballottaggio perenne con Gigio Donnarumma, è praticamente un'utopia.
Stasi Fabian Ruiz
In tutto questo marasma ci sarebbe, anzi, c'è Meret, che rischia di passare da titolare a terza scelta agli occhi di Luciano Spalletti, un grande estimatore di Salvatore Sirigu. Senza rinnovo l'ipotesi prestito è destinata a tramontare sul nascere: senza contare che trovare squadre in cerca di portieri quasi a fine sessione di mercato è un'impresa non semplice. Insomma, per il friulano il rischio è quello di finire nello stesso buco nero che sembra aver inghiottito Fabian Ruiz, ormai fuori rosa e destinato a rimanere in questa sgradevole posizione fino a nuovo ordine. Già, ma quale? Le strade per lo spagnolo sono due: cessione subito - ma solo alle condizioni dettate da Aurelio De Laurentiis - o stallo e stavolta non alla messicana ma alla napoletana, con lo spauracchio concreto di perdere il treno buon per il Qatar. Situazione simile a quella del friulano: con la triste eccezione legata al Mondiale, già miseramente scivolato via per l'Italia.Leggi anche - Playoff Champions League: orari e dove vederli in tv