Lunedì 25 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Calciomercato Napoli, stretta finale per il sogno Cristiano Ronaldo

Ultime ore per trovare gli incastri giusti per il portoghese: innanzitutto c'è da sacrificare Osimhen, deludente al Franchi come Kvaratskhelia

Cristiano Ronaldo (Ansa)

Cristiano Ronaldo (Ansa)

Napoli, 29 agosto 2022 - La prima frenata in campionato del Napoli porta con sé uno strascico di pensieri che esula dall'ottimo punto conquistato su un campo difficile come il Franchi. A riprendere quota è quel partito di scettici che nelle roboanti vittorie delle prime due giornate vedeva più demeriti degli avversari (i modesti Verona e Monza) che meriti degli azzurri che, anche per dimenticare il pizzico di amarezza provato, si rifiondano sul mercato: il sogno è sempre lo stesso e risponde al nome di Cristiano Ronaldo.

Corsa contro il tempo

  In realtà mai come adesso è più che altro il portoghese a cercare una squadra che gli possa garantire il palcoscenico della Champions League. Una qualsiasi e a maggior ragione il Napoli, che rappresenta una corsia preferenziale grazie ai rapporti tra Jorge Mendes, agente del portoghese e Aurelio De Laurentiis che, dal canto suo, sembra disposto per una volta anche a cambiare la politica sui diritti d'immagine pur di mettere a referto il colpo di mercato dell'estate (e non solo). Una mano tesa che si tocca con quella del Manchester United, propenso a cedere CR7 senza costi di cartellino e contribuendo in parte al corposo ingaggio. Insomma, in casi del genere la domanda sorge spontanea: dov'è l'inganno? Innanzitutto nel tempo: (forse) troppi pochi giorni per chiudere un'operazione così complessa. A parziale smentita c'è la situazione attuale in Premier League che vede diversi club, anche di un certo peso, ancora invischiati in trattative non banali: ne sa qualcosa anche lo stesso United, che ha ingaggiato una vera e propria corsa contro il tempo per prelevare Antony dall'Ajax o il Chelsea, che ha poche ore per tesserare Pierre-Emerick Aubameyang. Poi c'è un altro inghippo, quello che forse spaventa maggiormente i tifosi azzurri: il destino di Victor Osimhen, il possibile sacrificato di lusso per arrivare a Ronaldo.

Prima bocciatura per Kvara

  Anche in questo caso il tempo è tutt'altro che un alleato: specialmente se la base d'asta voluta da De Laurentiis parte da 100 milioni. Insomma, ad oggi il Napoli farebbe meglio a godersi i talenti già presenti in rosa anche e soprattutto dopo il primo parziale passaggio a vuoto, quello che ha fatto scoprire il lato umano di Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano è comunque da maneggiare con cura: errato forse lanciarlo nell'iperuranio quando di fronte c'erano difese fragili e ancora ignare delle qualità del classe 2001 ed errato ridimensionarlo ora che ha steccato, insieme al resto della truppa, il primo esame di un certo peso.

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