Bartosz Bereszynski (Ansa)
Napoli, 2 gennaio 2023 - Un occhio al campo, con l'imminente ripresa del campionato in casa dell'Inter ormai a un passo e un altro occhio al mercato: la capolista Napoli non ha grandi urgenze per la propria sessione di riparazione se non concretizzare l'asse costruito nelle scorse settimane con la Sampdoria. Sempre a meno di sorprese.
I due nodi da sciogliere
In ballo teoricamente ci sono tre giocatori. Si comincia da Bartosz Bereszynski, scelto per ricoprire il delicato ruolo di riserva di capitan Giovanni Di Lorenzo oggi appannaggio di Alessandro Zanoli, con quest'ultimo che dovrebbe fare la tratta opposta con la formula del prestito: prima però il rinnovo fino al 2026 sia per motivi burocratici (il contratto attualmente è in scadenza il 30 giugno) sia per rafforzare l'idea di una cessione solo temporanea di un giocatore nel quale sia il club sia Luciano Spalletti credono tanto. Con la stessa formula a Castel Volturno dovrebbe arrivare il polacco, per il quale non è escluso che nel corso dei prossimi mesi si possano aprire dei dialoghi per rendere più duraturo il sodalizio: sempre ammesso che tutta vada per il verso giusto in campo e ancor prima nella fase di una trattativa che in queste ore sta vivendo una piccola frenata che non dovrebbe pregiudicarne la riuscita. Oltre alla questione legata a Zanoli e al suo rinnovo, ci sono poi da sciogliere gli ultimi dubbi di Nikita Contini, oggi in prestito alla Sampdoria proprio dal Napoli. Il portiere in blucerchiato ricopre il ruolo di riserva alle spalle di Emil Audero, mentre in azzurro sarebbe il terzo dietro ad Alex Meret e Salvatore Sirigu, con quest'ultimo che intanto sembra aver risolto i problemi fisici che ne avevano messo in dubbio la permanenza nel capoluogo campano.
Dal mercato al campo
Di fatto, a meno di sorprese e di operazioni in vista dell'estate, il mercato di riparazione del Napoli sarà racchiuso tutto in questo asse di fuoco con la Sampdoria, per un quasi testa-coda in classifica che a breve sarà di scena anche in campo: per la precisione domenica alle 18, quando diversi protagonisti potrebbero presentarsi al Maradona a maglie invertite. In realtà è improbabile che lo scambio si risolva in questi pochi giorni considerando le due questioni ancora da dirimere e che di mezzo ci sarà la delicatissima trasferta in casa dell'Inter che fungerà da termometro per le condizioni di salute degli azzurri al rientro dalla sosta. E in queste situazioni si sa che, nel caso, il mercato è la migliore medicina per tamponare eventuali falle aperte.
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