Cagliari, 21 febbraio 2022 - Nella giornata in cui frenano tutte le prime 6 della classe, il Napoli non fa eccezione ed esce dall'Unipol Domus solo con un pareggio che in fin dei conti sta più stretto al Cagliari, passato in vantaggio al 58' grazie a un mancino non irresistibile di Pereiro che beffa Ospina: tanto per restare in tema di coerenza, il colombiano raggiunge così Maignan e Handanovic nel club dei portieri che hanno vissuto un fine settimana da incubo. All'87' un'incornata di Osimhen piega le mani a Cragno ed evita agli azzurri la sconfitta ma forse non la sensazione di aver lasciato per strada dei punti pesantissimi in un turno in cui dal calendario e dai risultati delle altre erano arrivati degli incredibili assist per dare vigore al sogno scudetto.
Primo tempo
Al 10' il Napoli si rende pericoloso con Di Lorenzo, che riceve la sponda di Petagna e con un mancino potente e centrale impegna Cragno: ne scaturisce un corner che vede protagonista Rrahmani, la cui deviazione dopo un flipper in area termina alta. Il Cagliari non sta a guardare e al 16', complice un'uscita non perfetta di Ospina, sfiora la rete con Altare, che incorna a lato un bel cross di Pereiro. Al 18' è Joao Pedro a sciupare il potenziale vantaggio con un mancino fuori da ottima posizione: male nell'occasione Koulibaly nel rinvio. Il duello si ripropone al 30' ed è vinto ancora dall'italo-brasiliano, che tuttavia di testa non dà potenza al lancio dalle retrovie di Baselli. Gli azzurri faticano a guadagnare il predominio del campo e allora tentano la carta del tiro dalla distanza: a provarci al 34' è Mario Rui, sul cui destro Cragno è attento.
Secondo tempo
Al 53' Dalbert pesca e trova Deiola, che con piattone al volo va a un soffio da un vantaggio che si materializzerà al 58', quando Pereiro (che aveva aperto l'azione precedente) scocca un mancino a giro non irresistibile che sorprende Ospina. Il colombiano si riscatta parzialmente al 61' con un gran riflesso che respinge l'incornata a colpo sicuro di Deiola su cross di Dalbert: sul prosieguo Baselli spara incredibilmente alle stelle da ottima posizione. Il Napoli non reagisce e, anzi, è il Cagliari a rendersi di nuovo pericoloso con i mancini di Joao Pedro e Marin: nel primo caso la palla sfila sul fondo, nel secondo servono i guantoni di Ospina per evitare il peggio. Un po' a sorpresa all'87' gli azzurri pareggiano con Osimhen, subentrato a Petagna: il nigeriano di testa spinge nel sacco il traversone di Mario Rui. I padroni di casa accusano il colpo ma in pieno recupero tornano pericolosi con la botta da fuori di Marin, sulla quale cala il sipario all'Unipol Domus con un pareggio che rischia di scontentare entrambe le formazioni in campo.
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