Cagliari, 2 aprile 2019 - Prova di autorità della Juventus a Cagliari: nonostante i tanti indisponibili, i bianconeri dominano in lungo e in largo alla Sardegna Arena e si impongono per 2-0. E stranamente è ancora Moise Kean a mandare i titoli di coda al match, aperto dalla marcatura nel primo tempo di Leonardo Bonucci. Il golden boy segna il suo quarto gol consecutivo fra Nazionale e club, zittendo gli ululati della curva rossoblù e avvicinando ulteriormente Madama al suo ottavo Scudetto di fila. Una stella sta davvero nascendo.
Cagliari-Juventus 0-2, rivivi qui la diretta
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LA SBLOCCA BONUCCI - Confermate le indiscrezioni della vigilia: Massimiliano Allegri schiera i suoi con il 3-5-2, dove la coppia d'attacco è composta da Bernardeschi e Kean. 4-3-1-2 invece per Rolando Maran, con Barella ad agire da trequartista alle spalle di Joao Pedro e Pavoletti. Nonostante le tante assenze, l'inizio di partita della Vecchia Signora è di personalità. I bianconeri (questa sera in grigio) gestiscono il possesso palla, per niente intimoriti dall'aggressività del Cagliari. La prima occasione capita al 10' a Cáceres, che sugli sviluppi di una punizione chiama in causa Cragno. Il portiere rossoblù non può invece nulla al 22' sul colpo di testa di Bonucci, che da azione da corner stacca indisturbato e batte il portiere avversario.
JUVE IN CONTROLLO - Decisamente in palla i campioni d'Italia, che al 27' sfiorano il raddoppio con Matuidi: sull'ottimo cross di De Sciglio, il francese manda di poco alto sulla traversa. Per il primo vero squillo dei sardi bisogna invece attendere il 38', quando Joao Pedro non inquadra la porta sull'imbeccata di Barella. Niente di che preoccuparsi per Szczesny, spettatore non pagante in questa frazione d'apertura. La ripresa comincia sulla stessa falsariga. Gli ospiti amministrano senza rischiare granché, anche perché il pressing alto del Cagliari non è efficace, alla luce della prestazione di qualità di Emre Can e Pjanic. Proprio dai piedi del bosniaco nasce al 59' la chance per Kean, che lanciato a tu per tu con Cragno e stretto nella morsa di due difensori locali non riesce a imprimere forza al suo tentativo.
KEAN SBAGLIA, POI SEGNA - Il classe 2000 è suo malgrado protagonista in negativo per i suoi poco dopo, quando devia involontariamente, rendendolo innocuo, il tiro di Bernardeschi diretto verso la porta cagliaritana. La Juve domina fisicamente la sfida, ma non riesce a siglare il gol della sicurezza. I ragazzi di Maran provano allora a non mollare e al 76' si fanno vedere con un colpo di testa fuori misura di Pavoletti. Ben più rilevante l'occasione all'80' di Kean: solo davanti a Cragno, la giovanissima punta bianconera si fa ipnotizzare dall'estremo difensore rossoblù. Poco male per la Signora e per Kean, che all'84' non può sbagliare sull'assist al bacio di De Sciglio. Il numero 18 di Allegri dedica la rete alla curva di casa, rea di averlo beccato spesso e volentieri con degli ululati. Momenti di tensione, subito risolti e partita che scivola via senza alcun problema per la capolista.
Tabellino
Cagliari: Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Lykogiannis; Faragò (31' st Padoin), Cigarini, Ionita (23' st Birsa); Barella; Joao Pedro (31' st Cerri), Pavoletti. A disp. Aresti, Rafael, Pellegrini, Romagna, Bradaric, Deiola, Oliva, Despodov, Thereau. All. Maran.
Juventus: Szczesny; Caceres (16' st Bentancur), Bonucci, Chiellini; De Sciglio, Emre Can, Pjanic, Matuidi, Alex Sandro; Bernardeschi, Kean. A disp. Pinsoglio, Del Favero, Cancelo, Rugani, Kastanos, Mavididi, Nicolussi. All. Allegri.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Reti: pt 22' Bonucci; st 40' Kean. Note: ammoniti Kean, Bernardeschi (J), Joao Pedro, Lykogiannis, Srna (C).