Cagliari, 12 maggio 2021 - Di certo non passerà alla storia per lo spettacolo offerto. Tutt'altro: resta però l'importanza della posta in palio in ottica salvezza per Cagliari e Fiorentina, che con un punto a testa avvicinano ulteriormente la permanenza in Serie A, anche a costo di sacrificare il bel gioco e, in generale, qualsiasi azione offensiva, come testimonia lo zero nella casella delle conclusioni tentate su entrambi i fronti. I viola salgono così a 39 punti, mentre i sardi, dopo la bufera di Benevento, toccano quota 36 e si mettono ancora più al riparo proprio dal possibile ritorno dei sanniti, impegnati stasera sul difficilissimo campo dell'Atalanta.
Primo tempo
Pronti, via e il Cagliari cerca subito il gol che metterebbe in discesa la pratica salvezza: Joao Pedro crossa, Pavoletti incorna, con la sfera che però termina alta. Per vedere le prime tracce di Fiorentina bisogna aspettare il 13', quando Caceres colpisce di testa sugli sviluppi di un angolo battuto da Pulgar: anche in questo caso la mira non è delle migliori. I ritmi, complice una tesa salvezza da blindare su entrambi i fronti, calano: per vivere un'altra emozione bisogna aspettare il 39', quando Nainggolan gira di testa il suggerimento di Marin senza tuttavia impensierire Dragowski, che poi si fa male e viene sostituito dopo l'intervallo da Terracciano.
Secondo tempo
Anche nella ripresa l'unica arma delle due squadre sembrano i colpi di testa da calcio d'angolo: il primo a provarci è Lykogiannis, senza tuttavia riuscire a sbloccare il risultato. Al 56' la Fiorentina replica sull'asse Milenkovic-Kouamé: il serbo recupera la sfera e lancia in campo aperto l'ivoriano, che sciupa tutto con un disimpegno sbagliato. E poi? A parte la girandola delle sostituzioni e una botta fuori bersaglio di Biraghi non succede più nulla: ne scatusce uno 0-0 da sbadigli per il pubblico ma fondamentale per entrambe le compagini per allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione.
Leggi anche - Serie A, Buffon annuncia l'addio dalla Juventus