Bruges (Belgio), 28 ottobre 2020 - Una Lazio falcidiata dal Covid strappa al Bruges un ottimo pareggio in Belgio, rimanendo in testa al girone F a quota quattro punti. Correa la sblocca, poi Vanaken la riprende su calcio di rigore.
Primo tempo
La Lazio parte con personalità, non sembra intimorita nonostante le tante assenze. Correa scalda i guantoni di Mignolet dopo pochi minuti, con un tiro dal limite. Un modo per prendere le misure e scaldare il sinistro che al 14esimo, dalla stessa posizione è letale. Finta di corpo a eludere l’intervento degli avversari e conclusione che non lascia scampo a Mignolet. La Lazio gioca bene, capisce che il Bruges concede molto e prova a sfruttare gli spazi. I padroni di casa hanno l’occasione al 23esimo di pareggiare i conti in maniera fortunosa. Cross di Diatta, rinvio di Patric che però finisce sui piedi di De Katelaere davanti a Reina e conclusione che fortunatamente finisce a lato. Al 34esimo Caicedo incorna di testa su un cross preciso di Marusic ma è sfortunato non riuscendo a centrare lo specchio. Sul finire della prima frazione l’episodio che ristabilisce la parità. Al 40esimo l’arbitro Taylor viene richiamato dal Var per una trattenuta in area di Patric su Vanaken. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e indica il dischetto, dal quale lo stesso fantasista del Bruges spiazza Reina.
Secondo tempo
Dopo un primo tempo combattuto e divertente, Inzaghi, preoccupato per le tante ammonizioni toglie dal campo Patric e Fares, inserendo Muriqi e Andreas Pereira. È una Lazio che si trasforma in campo, che passa al 4-4-2, ma soprattutto diventa super-offensiva, con l’ex United e Correa sulle fasce, Caicedo e Muriqi davanti. Il Bruges è più aggressivo, e nel giro di pochi minuti costruisce due palle gol sulle quali Reina deve superarsi. Lo spagnolo para prima con la coscia una conclusione ravvicinata di Dennis, poi si allunga sul colpo di testa a botta sicura di Rits che aveva indirizzato all’angolino. I biancocelesti rispondono con Milinkovic al 77esimo: sventagliata di Acerbi, controllo magistrale del serbo in area e conclusione respinta in uscita da Mignolet. Nel finale la Lazio soffre ma combatte senza rinunciare ad offendere. Nonostante le difficoltà e una squadra dimezzata dalle procedure Covid, gli uomini di Inzaghi tornano a casa con un buon punto per la classifica.
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Club Brugge-Lazio 1-1, il tabellino
BRUGES (3-5-2): Mignolet; Clinton, Kossonou, Deli; Diatta, Vormer, Rits, Vanaken, Sobol; De Ketelaere (39' st Lang), Bonaventure (43' st Krmencik ). A disp.: Horvath, Balanta, Schrijvers, Ricca, Okereke, Badji, Mechele. Allenatore: Clement.
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (1' st Pereira), Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Parolo, Milinkovic-Savic, Fares (11' st Muriqi); Correa, Caicedo (24' st Czyz). A disp.: Furlanetto, Alia, Bertini, Franco, Pica. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Taylor (Eng).
Reti: 14' pt Correa, 42' pt Vanaken (rig.).
Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Diatta, Fares, Patric, Hoedt, Akpa Akpro, Bonaventure, Czyz, Rits. Angoli: 7-2. Recupero: 3', 4'.