Milano, 11 dicembre 2022 - In Brasile è già partito il toto ct. Normale dopo l'eliminazione della Selecao - per mano della Croazia - ai quarti di finale dei Mondiali 2022, muro che i verdeoro non riuscirono a superare nemmeno quattro anni fa nel torneo disputato in Russia. Anche allora c'era Tite, che dal 2018 a oggi ha poi portato a casa una Coppa America. Il suo ciclo è giunto al termine e la Federcalcio carioca sta già lavorando per il successore. Il profilo che piace di più, come già emerso in passato, è quello di Pep Guardiola, che dal canto suo ha sempre dichiarato di voler allenare prima o poi una nazionale, con quella brasiliana in cima alle sue preferenze.
Ostacolo ingaggio
A proposito di preferenze, i sondaggi lanciati da Globoesporte e UOL non lasciano grossi dubbi: i lettori brasiliani vogliono l'attuale tecnico del Manchester City alla guida di Neymar e compagni. Peccato però che il catalano abbia da poco rinnovato fino al 2024 con i Citizens e che il ricchissimo stipendio che percepisce rappresenti un ostacolo non indifferente. "Tre anni fa, un vicepresidente della Federcalcio ha contattato Guardiola. Lui accetterebbe, ma al Manchester City guadagna 24 milioni di euro all'anno - il racconto ad As dell'attuale vicepresidente della FBF, Francisco Novelleto - Roba che alla persona che lo ha cercato per poco non prende un infarto quando l'ha saputo". Insomma, la tentazione Guardiola rischia - almeno per il momento - di restare solo un sogno per il Brasile.
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