Torino, 17 dicembre 2021 - Riparte dal difficile campo di Bologna la rincorsa Champions della Juventus, che per l'occasione dovrà fare a meno di Chiellini, Chiesa, Danilo, Dybala e Ramsey. I bianconeri recuperano però Kulusevski, che si accomoderà in panchina. A prescindere dalle assenze, gli uomini di Massimiliano Allegri hanno solo una missione al Dall'Ara: strappare i tre punti alla squadra rossoblù. "Dybala non ha niente, ma non vogliamo rischiarlo dato che non si è mai allenato con la squadra. Vedremo se sarà a disposizione con il Cagliari. Dobbiamo ritrovarci in queste ultime due partite del 2021 - sottolinea in conferenza stampa il tecnico livornese - A gennaio abbiamo quattro-cinque scontri diretti, più la Champions, la Supercoppa e la Coppa Italia. Bisogna recuperare tutti e fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Fatichiamo a realizzare quanto creiamo, occorre migliorare queste situazioni senza farsi prendere dall'allarmismo".
"Il mercato non è la soluzione"
Secondo Allegri, sarà il lavoro sul campo e non il mercato a risolvere i problemi della Vecchia Signora. "E comunque è inutile parlarne in questo momento. Serve essere più cinici in zona gol". Il messaggio chiaramente è diretto in primis a Morata e Kean. "Devo valutare chi giocherà. C'è anche Kaio Jorge, che a Venezia si è reso protagonista di una buona prestazione". Gli altri dubbi di formazione sembrano riguardare la presenza in mezzo di Locatelli ("ha saltato un paio di allenamenti, vediamo come sta") e chi agirà sulle fasce. "Alex Sandro ha lavorato un paio di volte a parte in questa settimana. Cuadrado può giocare sia da terzino che da ala. Devo valutare dove schierarlo, perché De Sciglio ha giocato due partite di fila".
Occhio al Bologna
Riguardo ai prossimi avversari, Allegri afferma: "Il Bologna è una squadra che nei secondi tempi fa tanti gol e questo significa che sono in una buona condizione fisica e mentale. Sarà ancora più difficile perché viene da due sconfitte consecutive". Ma anche la Juve è reduce dal deludente pari di Venezia. "In questo momento che mancano i risultati bisogna lavorare per migliorare le cose, visto che abbiamo una squadra con poca esperienza nel vincere. Ritardo dalle prime posizioni? Se saremo bravi lo accorceremo. Dispiace avere meno punti di quanti ne potevamo avere, perché abbiamo fatto due punti su 15 a disposizione con Udinese, Verona, Empoli, Sassuolo e Venezia. Abbiamo accusato alti e bassi in gare che avevamo giocato bene e altre dove siamo scivolati".
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