Torino, 26 novembre 2020 - Dopo la panchina iniziale con il Ferencvaros, Alvaro Morata tornerà titolare sabato contro il Benevento. Se c'è una cosa infatti che Andrea Pirlo ha capito in questa prima parte di stagione è che rinunciare dall'inizio all'attaccante spagnolo è diventato impossibile, a maggior ragione per due gare di seguito. A testimoniare l'importanza del classe '92 ci sono i numeri: fra Juventus e Nazionale, il giocatore di proprietà dell'Atletico Madrid ha finora messo lo zampino per ben 11 volte in maniera decisiva in un'azione che ha portato a un gol della sua squadra (otto reti e tre assist). E in Champions League, solo Erling Haaland sta segnando di più (sei centri contro cinque).
Che intesa con CR7
Insieme alle statistiche ci sono poi la partecipazione alla manovra e l'intesa con Cristiano Ronaldo, che sembra aver trovato il suo partner ideale, come mai gli era capitato davvero dal suo arrivo all'ombra della Mole. I due ex Real Madrid si cercano e spesso si trovano, come dimostrano i due assist regalati finora dall'iberico al portoghese contro Spezia e Cagliari, e insieme stanno trascinando la Vecchia Signora sia in Italia che in Europa. Basti pensare che dei 22 gol stagionali messi a segno dai campioni d'Italia, ben 16 portano la loro firma (75%). E in ogni vittoria, sia in campionato che in Champions, uno fra Alvarito e CR7 ha sempre timbrato il cartellino.
Dybala in seconda fila
Il rovescio della medaglia del magic moment di Morata è che Pirlo rischia di perdere Paulo Dybala. L'argentino ha confermato le proprie difficoltà anche contro il Ferencvaros, con l'aggiunta che il suo sostituto - appunto Morata - ha avuto il merito di dare la scossa alla squadra e di realizzare la rete decisiva. Con il numero 9 in stato di grazia, il minutaggio della Joya è destinato a non decollare. Anche perché l'ipotesi di vedere in campo il tridente Dybala-Morata-Ronaldo è stata esclusa per adesso da Pirlo, che ha più volte affermato di non starci lavorando. Insomma, il 10 partirà dalla panchina a Benevento, in quello stadio dove nell'aprile del 2018 mise a segno una tripletta. Sembra trascorsa una vita.
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