Milano, 24 agosto 2021 – L’Inter prova a cautelarsi nel caso non riuscisse ad arrivare a Joaquin Correa. L’argentino è il prescelto da Simone Inzaghi, ma Claudio Lotito è stato chiaro: “Pagare moneta per vedere cammello”. Servono dai 30 milioni in su, circa 35, con l’agente Lucci che è al lavoro per arrivare a dama e soddisfare la volontà di Correa che vuole l’Inter. Come si sta cautelando il club nerazzurro? Sondando Andrea Belotti.
Contatti con Cairo
Giornata calda quella di ieri. Mentre l’Inter continuava la trattativa su Joaquin Correa, dall’altro Marotta e Ausilio avrebbero incontrato Urbano Cairo per parlare di Andrea Belotti. L’attaccante del Torino sarebbe il prescelto nel caso in cui non si riuscisse a chiudere per l’argentino. I prezzi non sono bassi, o comunque non così distanti da quelli di Correa. Si parla in questo caso di circa 20 milioni di euro più bonus, che sono un po' meno dei 30 offerti per Correa. Va detto che ad oggi Belotti è una opzione secondaria a Correa, che resta la prima scelta di Simone Inzaghi avendolo già allenato alla Lazio. I contatti proseguiranno ma prima si effettueranno ancora tentativi per l’argentino.
Lucci lavora su Correa, ma Lotito resiste
Perché questo cambio di rotta dell’Inter? Perché Lotito tiene fermo il punto su Correa, vuole quasi 40 milioni di euro con i nerazzurri che non si muoveranno da 30. L’agente del giocatore Alessandro Lucci è al lavoro per far quadrare i conti della trattativa, ma non sarà facile. Correa vuole l’Inter ma Lotito non fa sconti, motivo per cui Marotta e Ausilio si sono visti costretti a monitorare altre piste. Correa resta la prima opzione, ma più si avvicina la fine del mercato e più c’è il rischio di non farcela, considerando che Lotito non intende mollare. Più agile potrebbe essere la pista Belotti offrendo circa 20 milioni più bonus. Tra Correa e Belotti, dunque, l’Inter conta di chiudere presto un attaccante per Simone Inzaghi.
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