Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

L'ira di Balotelli contro i tifosi del Verona: scaglia il pallone in curva

Super Mario: "Insulti razzisti". E minaccia di andarsene. Partita sospesa e polemiche nell'11esima giornata di Serie A. Juric: "Non so cosa abbia sentito"

 Balotelli calcia il pallone verso gli spalti. Il fermo immagine di Sky Sport (Ansa)

Balotelli calcia il pallone verso gli spalti. Il fermo immagine di Sky Sport (Ansa)

Verona, 3 novembre 2019 - Non è stato il calcio il protagonista di Verona-Brescia. Il match dell'11esima giornata di Serie A è stato interrotto per alcuni minuti dopo le proteste di Mario Balotelli che ha lamentato cori razzisti contro di lui. L'attaccante ha regito agli ululati dei tifosi di casa scagliando il pallone in curva. Siamo al 9' della ripresa, con l`Hellas in vantaggio dal 5'. Balotelli infuriato calcia la palla sugli spalti e minaccia di lasciare il campo: solo l'intervento dei compagni di squadra e degli avversari lo fa desistere. Dopo aver parlato col giocatore, l'arbitro Mariani annuncia la sospensione di 3 minuti. 

Le frange estreme della tifoseria scaligera, animata da una forte rivalità verso i bresciani, non sono nuove a episodi di razzismo e discriminazione. Ma il tecnico del Verona, Ivan Juric, assicura: "Oggi non c'era nessun ululato razzista, grandi fischi, sfottò, nei confronti di un grande giocatore e nient'altro - afferma l'allenatore ai microfoni di Sky Sport -. Altre volte mi sono sentito dire 'Zingaro di merda', ma oggi niente. Chiedete a Balotelli quello che ha sentito lui per reagire così".  Juric garantisce di non aver "alcun problema a denunciare cori, se ci sono, anche se a farli sono i nostri tifosi. Sono cose che non si possono accettare nel 2019. Ma oggi non c'è stato proprio niente". 

La partita si è conclusa con la vittoria del Verona per 2-1. Alla fine è arrivato anche il gol di Balotelli, che non è bastato però a pareggiare i conti. Grazie a una zuccata di Salcedo e a un blitz di Pessina, l'Hellas fa un bel balzo verso la salvezza.