Napoli, 2 dicembre 2020 - Battere l'AZ Alkmaar per vendicare la sconfitta dell'andata e soprattutto per continuare il cammino in Europa League: gli stimoli al Napoli non mancano, come ha confermato Gennaro Gattuso davanti a microfoni e taccuini nella consueta conferenza della vigilia.
Le parole di Gattuso
Il tecnico calabrese sottolinea innanzitutto le difficoltà di una partita-trappola: una lezione che gli azzurri hanno dovuto già imparare. "Sappiamo che non sarà facile perché affronteremo una formazione organizzata e ricca di giovani interessanti: al San Paolo non hanno espresso il loro consueto calcio offensivo perché falcidiati dal Covid, ma sicuramente domani sarà tutto diverso e li vedremo attaccare molto di più". A remare dalla parte degli olandesi, almeno secondo Gattuso, c'è anche il fattore esperienza. "Le gare europee ti danno tanta convinzione: basti pensare che dopo la vittoria contro noi non hanno più perso in campionato. Di quella serata tuttavia non è tutto da buttare: i numeri furono schiaccianti a nostro favore - ammette l'allenatore calabrese - ma il possesso palla lento e sterile non ci consentì di riuscire a sfondare una difesa disposta in maniera perfetta". Nonostante siano trascorsi dei giorni, il pensiero torna sempre al grande dolore che ha colpito un'intera città e che ora potrebbe diventare uno stimolo in più per onorare un'Europa League troppo spesso bistrattata da tifosi e addetti ai lavori. "I napoletani hanno avuto la fortuna immensa di poter ammirare dal vivo un fenomeno che io purtroppo non ho incontrato da giocatore: è solo grazie a lui se una squadra fino a quel momento piuttosto modesta è riuscita a imporsi ad alti livelli e a vincere".
Le parole di Insigne
Il microfono passa poi a Lorenzo Insigne, il protagonista assoluto del recente successo sulla Roma: anche la chiacchierata del capitano comincia dal ricordo di Maradona. "La sua scomparsa ci ha feriti profondamente perché sappiamo cosa ha dato alla città: proveremo a onorarlo giocando sempre come fatto con i giallorossi per cercare di replicare le sue imprese e i suoi successi". Il prossimo ostacolo sulla strada del Napoli si chiama AZ: non si tratta di un noto dentifricio ma di una squadra che all'andata ha fatto molto male agli azzurri. "Pure domani sarà dura: quella sconfitta ci brucia ancora - ammette Insigne - anche perché quella sera creammo molte occasioni da gol senza saperle concretizzare. Ce la metteremo tutta anche perché ci teniamo all'Europa League in particolare dopo la morte di Maradona".
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