Martedì 24 Dicembre 2024
GABRIELE SINI
Calcio

Atalanta-Spezia 3-2, la Dea conquista la vittoria e insegue la Champions League

Gasperini e i suoi superano gli aquilotti di Semplici in rimonta, in un match dalle tante emozioni. I liguri ora tremano in ottica salvezza

La festa dei giocatori dell'Atalanta

Bergamo, 3 maggio 2023 - L'Atalanta ha sconfitto lo Spezia, per alimentare le speranze di qualificazione alla prossima Uefa Champions League. I bergamaschi, che inseguono il quarto posto in classifica, hanno messo al tappeto i liguri per 3-2, al termine del turno infrasettimanale della 33' giornata di Serie A. Una partita dai ritmi stratosferici e dalle grandi palpitazioni era stata aperta dalla rete di Gyasi al 18', che ha rappresentato solamente il preludio del festival del gol al Gewiss Stadium di Bergamo. De Roon aveva trovato il pareggio al 32', mentre Zappacosta, in apertura di secondo tempo, era riuscito a ribaltare il risultato. La rete di Muriel al minuto 54 sembrava aver chiuso il match, riaperto improvvisamente da Bourabia al 64'. Gli aquilotti, proprio nel finale, sono anche andati vicini al pareggio con una clamorosa traversa di Verde, ma non sono riusciti ad evitare il k.o esterno. Per Semplici e i suoi si tratta di una sconfitta pesante, che li lascia al terzultimo posto in classifica. Per quelli di Gasperini, invece, si parla di tre punti preziosi nella corsa al quarto posto, con l'Inter che è stata momentaneamente scavalcata in classifica.

Le formazioni titolari

Gian Piero Gasperini schiera la sua Atalanta con il tipico 3-4-1-2. Tra i pali c'è Musso, mentre la linea difensiva è composta dal trio Toloi, Scalvini e Sjimsiti. A metà campo Zappacosta corre sulla fascia destra e Maehle su quella sinistra, in mezzo Koopmeiners e De Roon svolgono il ruolo di mediani. Pasalic lavora sulla trequarti a supporto di Muriel - che sostiuisce Hojlund, infortunatosi durante il riscaldamento - e Zapata, che formano la coppia offensiva. Dall'altra parte Leonardo Semplici presenta il suo Spezia con il 4-3-3. In porta c'è Dragowski, aiutato dalla difesa composta da Amian, Wisniewski, Nikolaou e Reca. A centroampo c'è il terzetto Bourabia, Ampadu e Bastoni, mentre in avanti Agudelo e Gyasi si muovono in aiuto dell'unica punta Shomurodov.

Primo tempo

L'Atalanta macina gioco nei primi minuti del match, alla ricerca di qualche varco nella retroguardia dello Spezia. Tra le due squadre vince la paura e, soprattutto, entrambe commettono diversi errori dal punto di vista tecnico durante il primo quarto d'ora. La prima emozione arriva al 16', quando Koopmeiners trova lo spazio tanto agognato dalla Dea per servire Maehle, il quale si ritrova in area piccola davanti al portiere; decisivo l'intervento di Wisniewski, che salva proprio all'ultimo secondo quello che sarebbe stato un grattacapo difficile da sbrogliare per la difesa degli aquilotti. A sorpresa, sono proprio i liguri a portarsi in vantaggio poco, al minuto 18. Il risultato si sblocca grazie ad una manovra di rimessa: Simone Bastoni è l'autore dell'assist per Gyasi, che viene lanciato a tu per tu contro Musso e, di piatto destro, non può sbagliare il gol che vale lo 0-1. Gli ospiti, una volta portatosi sopra nel punteggio, continuano a spingere nei minuti immediatamente successivi, mentre i bergamaschi tentano di riprendersi dal colpo accusato. Gli uomini di Gasperini rialzano la testa al 24', con Toloi che incorna sugli sviluppi di un calcio d'angolo e viene fermato solamente da Dragowski, che evita il gol. I padroni di casa trovano la rete del pareggio poco dopo la mezz'ora, più precisamente al 32': Koopmeiners mette un altro bel cross dalla bandiera del corner, Wisniewski riesce a respingere ma sui piedi di De Roon, che da circa venti metri calcia al volo di destro e buca la porta di Dragowski. Super gol per l'olandese, che firma l'1-1 e rimette tutto in equilibrio. Lo Spezia incassa male il gol del pari e inizia a soffrire gli assalti della Dea. Al 36' un dialogo tra Pasalic e Muriel regalerebbe il vantaggio ai bergamaschi, dopo un pallone sanguinoso perduto dalla difesa dello Spezia, ma il direttore di gara annulla tutto per posizione di fuorigioco del colombiano. Le squadre vanno al riposo sull'1-1, con l'inerzia del match che, però, ora pende dalla parte dei padroni di casa.

Secondo tempo

Pronti, via e l'Atalanta completa la rimonta. Prima Zapata reclama un rigore per un contrasto duro con Wisniewski in area, che è però solo il preludio dell'azione che permette alla Dea di mettere in rete il gol del 2-1. Al minuto 48, infatti, Zappacosta realizza quasi una copia carbone del gol firmato da De Roon nel primo tempo: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone viene respinto dalla difesa dello Spezia, che termina poi sui piedi dell'esterno destro di Gasperini, che inquadra la porta e si aggiunge all'elenco dei marcatori. Ora gli ospiti sono in grandissima difficoltà e vedono uomini vestiti di nerazzurro arrivare da tutte le parti. Ancora Zappacosta, al 50', calcia ad incrociare e costringe Dragowski ad una parata. Poco dopo, al minuto 54, ci pensa Muriel a chiudere virtualmente il match. Il colombiano viene servito nel cuore dell'area da De Roon, nuovamente durante gli sviluppi di un corner, e il numero 9 della Dea non fallisce la chance di mettere alle spalle del portiere quello che è per lui il numero 100 in Serie A. Comincia la girandola dei cambi, soprattutto per i liguri, che cercano di riaprire in qualche modo la sfida. Zappacosta al 59' fa scorrere un altro brivido sulla schiena di Semplici, con un tuffo di testa che esalta i riflessi dell'estremo difensore ospite. Gli aquilotti tornano a spingere all'improvviso: Agudelo impegna Musso al 63', mentre Bourabia lo batte al 64'. Toloi perde un pallone imperdonabile in impostazione, Shomurodov dalla fascia sinistra mette al centro per il compagno, che realizza il gol del 3-2 che riapre la partita. Ora gli ospiti mettono alle corde i padroni di casa e al 70' Wisniewski va vicino al bersaglio grosso con un'incornata aerea, nata da una situazione di calcio d'angolo. I ritmi calano negli ultimi minuti, complice la stanchezza di un match giocato a cento all'ora da entrambe le compagini per oltre settanta minuti. Al minuto 81 Djimsiti fa un miracolo per fermare l'azione di Shomurodov, imbeccato da Agudelo con un ottimo assist. Lo Spezia spinge fortissimo e vuole evitare a tutti i costi la sconfitta. Verde, appena subentrato sul terreno di gioco, fa partire un bolide di destro dal limite dell'area all'87', che colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Musso. Nel recupero Shomurodov ha l'ultima chance per pareggiare, ma spara il pallone in curva.

Il tabellino del match

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini (68' Palomino, 83' Demiral), Djimsiti; Zappacosta, Koopmeiners, De Roon, Maehle (90+2' Soppy); Pasalic (67' Ederson); Zapata, Muriel (67' Boga). Allenatore: Gasperini. In panchina: Rossi, Bertini; Okoli, Bernasconi, Demiral, Palomino, Soppy, Ederson, Mendicino, Boga.

Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian (66' Ferrer), Wisniewski, Nikolaou, Reca; Bourabia (83' Verde), Ampadu (57' Ekdal), S. Bastoni (57' Esposito); Agudelo (83' Krollis), Shomurodov, Gyasi. Allenatore: Semplici.

In panchina: Zoet, Marchetti, Sala, Ekdal, Verde, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Esposito, Caldara, Cipot.

Marcatori: 18' Gyasi, 32' De Roon, 48' Zappacosta, 54' Muriel, 64' Bourabia

Arbitro: Livio Marinelli.

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