Bergamo, 5 novembre 2022 - Tra Atalanta e Napoli succede tutto nel primo tempo e di mezzo c'è tanto Osimhen: il nigeriano prima causa il rigore trasformato da Lookman e poi pareggia suonando la carica per gli azzurri, che la ribaltano con Elmas e danno ancora più verve alla propria fuga. In attesa delle altre partite sono infatti addirittura 8 i punti di vantaggio proprio sugli orobici, che nella ripresa colpiscono una clamorosa traversa con il solito Lookman: la forza della capolista è racchiusa negli episodi favorevoli e nella capacità di cancellare quelli negativi creando un rebus finora di impossibile soluzione per tutte le rivali. Il tutto senza la stella Kvaratskhelia.
Atalanta-Napoli 1-2, rivivi qui la diretta
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Primo tempo
La prima occasione è di marca Atalanta: è il 4' e Lookman apparecchia per l'inserimento di Hojlund, che sollecita subito i riflessi di Meret. Al 7' si fa vedere invece Hateboer, che tira e trova il muro della difesa azzurra. Al 15' tocca a Zielinski deviare in corner una botta di Koopmeiners: dagli sviluppi dell'angolo ci provano Hojlund e Demiral, con Osimhen prima e Kim poi a evitare il peggio. I guai per il Napoli nascono proprio da quest'azione: Mariani, con l'aiuto del VAR, ravvisa un tocco di mano proprio di Osimhen, con Lookman che al 19' dal dischetto spiazza Meret. Proprio il nigeriano al 24' si riscatta subito e sempre dagli sviluppi di un corner, con Zielinski che arma il colpo di testa vincente del numero 9. Al 29' il polacco si incarica della battuta di una punizione: il destinatario stavolta è Anguissa, che sorvola di poco la traversa. Poco dopo l'Atalanta torna in attacco con Koopmeiners, murato da Olivera. Va decisamente meglio al 35' a Elmas, che controlla e scarica in rete un suggerimento di Osimhen, bravo a vincere di forza il duello con Demiral.
Secondo tempo
I padroni di casa rientrano con determinazione e al 55' sfiorano il pareggio nel giro di pochi secondi con Maehle e Lookman: i guantoni di Meret prima e la traversa sul seguente tap-in poi salvano il Napoli. I ritmi calano fino al 78', quando il neo entrato Simeone (fuori Osimhen) sfiora per ben due volte il colpo del ko: nel primo caso la palla sfila di poco sul fondo, nel secondo Musso si fa trovare pronto. Gasperini invece getta nella mischia Malinovskyi per Pasalic e all'83' per poco la sua mossa non paga: Meret è attento sul mancino sul quale si spengono le speranze di rimonta dell'Atalanta.