Mendy e Ilicic
Milano, 6 novembre 2019- Non era forse l'occasione che tutti si sarebbero aspettati, ma nella partita più complicata l'Atalanta riesce a trovare il primo punto della sua storia in Champions League. Se la partita di andata all'Etihad era stata praticamente a senso unico, a San Siro il Manchester City non riesce a comportarsi da grande contro i ragazzi di Gasperini, finalmente convincenti anche in Europa, un palcoscenico nel quale fino a oggi avevano trovato soltanto brutte sconfitte.
A spaventare di nuovo l'Atalanta proprio come due settimane fa è ancora Raheem Sterling, il giocatore più decisivo degli inglesi in questo ultimo periodo che al 7' raccoglie un colpo di tacco di Gabriel Jesus e lo deposita in porta. Ma questa volta neanche il suo gol basta a risolvere definitivamente la situazione: i nerazzurri riescono a gestire il campo e a tenere a bada gli scatenati avversari con una gestione di gioco intelligente che basta ad annientare le due grandi occasioni che gli uomini di Guardiola costruiscono nel primo tempo.
L'unico brivido di terrore arriva proprio a pochi istanti dall'intervallo, quando Ilicic tocca la palla con un braccio e concede un calcio di rigore al City dopo la consultazione del VAR, sprecato però da Gabriel Jesus che non trova lo specchio della porta.
Nella ripresa però è tutto un altro ritmo per l'Atalanta: al ritorno in campo si presenta Bravo al posto di Ederson, uscito a causa di un infortunio muscolare, ma appena dopo appena tre minuti il cileno resta pietrificato dal goi di testa di Pasalic, bravo a raccogliere un cross preciso di Gomes. Il vantaggio quasi inaspettato esalta la Dea che poco più tardi, sempre su un suggerimento del giocatore argentino, arriva anche a un passo dal clamoroso vantaggio.
Prima della fine c'è tempo anche per altre emozioni con l'espulsione di Bravo che viene sostituito da un inedito Kyle Walker in versione portiere, impegnato nei sette minuti di recupero soltanto da un calcio di punizione battuto da Malinovskiy. Per l'Atalanta è una notte da incorniciare: il primo punto di sempre in Europa non poteva essere conquistato in una partita più bella che tiene a galla la squadra anche nell'ottica della qualificazione agli ottavi di finale, un obiettivo comunque ancora difficile da raggiungere.
Tabellino
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6.5; Toloi 5.5, Djimsiti 5.5, Palomino 6; Hateboer 6, de Roon 6, Freuler 6 (39'st Malinovskyi sv), Castagne 6 (47'st Muriel sv); Pasalic 6.5, Gomez 6.5; Ilicic 6. In panchina: Sportiello, Kjaer, Masiello, Arana, Barrow. Allenatore: Gasperini 6.5.
Manchester City (4-3-3): Ederson 6 (1'st Bravo 4.5); Cancelo 6, Otamendi 6, Fernandinho 6, Mendy 6; De Bruyne 6.5, Gundogan 5, Bernardo Silva 6; Mahrez 6.5 (42'st Walker sv), Jesus 6 (28'st Aguero 6), Sterling 7. In panchina: Stones, Angelino, Doyle, Garcia. Allenatore: Guardiola 6.
Arbitro: Kulbakov (Bielorussia) 5.
Reti: 7'pt Sterling, 4'st Pasalic.
Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Al 43'pt Gabriel Jesus sbaglia un calcio di rigore. Al 36' st espulso Bravo per fallo su chiara occasione da gol. Ammoniti: Djimsiti, Toloi, Ilicic, Fernandinho, Castagne, Mendy, Bernardo Silva. Angoli: 9-2 per il Manchester City. Recupero: 2', 7'.