Martedì 24 Dicembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Atalanta-Juve, Allegri: "Obiettivi personali non contano. Bisogna arrivare in Champions"

Il tecnico bianconero alla vigilia del match in programma a Bergamo invita a restare concentrati sul campionato

La grinta di Massimiliano Allegri

Torino, 6 maggio 2023 – All'orizzonte per la Juventus c'è il lunch match di domani (domenica 7 maggio) in casa dell'Atalanta. Uno scontro diretto da non fallire per la Vecchia Signora, tornata a festeggiare i tre punti in campionato contro il Lecce. Se i bianconeri vogliono difendere la loro terza posizione (puntando magari al sorpasso ai danni della Lazio seconda), devono necessariamente uscire con un risultato positivo dal terreno di gioco della Dea. "Bisogna essere coscienti dell'importanza della partita. In questo weekend ci sono degli scontri diretti dopo i quali ne sapremo di più riguardo alla quota Champions – le parole alla vigilia di Massimiliano Allegri –. Chiudendo a 73 punti si avrebbe la garanzia di rientrare fra le prime quattro, ma anche con 72 ci sarebbero ottime possibilità. Affrontiamo una squadra che la Juventus non batte da sei gare, che è in ascesa e viene da tre successi consecutivi. L'Atalanta è in lotta per uno dei posti per la Champions ed è complicato affrontarla nel suo stadio". 

"Testa a questo finale di stagione"

Riguardo alla formazione, e in particolar modo a chi inizierà dal primo minuto fra gli attaccanti a propria disposizione, Allegri non si sbilancia. "Non ho ancora deciso. Dopo un mese di inattività è rientrato Kean, stanno tutti bene. Chiunque andrà in campo e chi entrerà dopo dovrà essere determinante. Fiducia nella squadra? L'ho sempre avuta. A parte l'ultimo periodo in cui abbiamo accusato delle difficoltà, siamo stati costantemente in lotta. Facciamo un passo alla volta". Per il momento, guai a parlare di futuro con il tecnico livornese. "Giuntoli opzione per la Juventus? Da ora in avanti ci sono 30 giorni molto importanti. La società poi deciderà su tutto, ma fino al 5 giugno è inutile parlare sia dei giocatori che del direttore sportivo che potrebbero arrivare. E comunque sarà una scelta del club, che successivamente mi verrà comunicata". 

Pogba e i giovani

Concentrazione massima quindi sul raggiungimento del traguardo Champions, che si attraverso il campionato o la vittoria dell'Europa League. "Pogba? Ha fatto dei buoni 20 minuti finali l'altro giorno con il Lecce. Questa è stata un'annata maledetta per lui, adesso devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile. Che giochi poco o tanto cambia poco, serve cercare di ottenere uno dei quattro posti Champions e la finale di Europa League. Gli obiettivi personali non contano, contano quelli della squadra. Nostri ragazzi al Mondiale Under 20? È un privilegio per il club. Soulè partirà dopo il match con la Cremonese, per Miretti al momento non c'è stata alcun richiesta, mentre Iling-Junior resterà con noi". 

Il Napoli scudettato

Non poteva poi mancare un commento sul trionfo tricolore del Napoli. "Ha dimostrato di essere più forte. Poi tutte le stagioni non solo uguali: quella prossima sarà sicuramente un'altra stagione, Però gli azzurri hanno strameritato questo Scudetto e bisogna fare loro i complimenti. Se la loro festa ci ha punto nell'orgoglio? La squadra è sempre punta nell'orgoglio. Per il terzo anno di fila non siamo stati competitivo per il campionato, dovremo tornare a esserlo l'anno prossimo, su questo non c'è alcun dubbio. Quando vedi festeggiare gli altri ti viene ancora più voglia". 

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