Bergamo, 1 agosto 2020 - Atalanta e Inter si affrontano nell'ultima giornata della Serie A 2019/2020 in una sfida al vertice della classifica. I nerazzurri mettono subito la gara in discesa con il gol di D'Ambrosio, che arriva dopo un minuto di gioco sugli sviluppi di un corner. Ad indirizzare la gara ancor di più ci pensa Ashley Young, che si inventa un gran gol dalla distanza al minuto 19. La Dea fatica a penetrare nella rocciosa difesa interista, la migliore in questo campionato, ed è costretta ad arrendersi. La sconfitta della Lazio in casa del Napoli permette ai bergamaschi di concludere il campionato in terza posizione, anche se a pari punti proprio con i biancocelesti, in svantaggio però negli scontri diretti. L'Inter chiude al secondo posto alle spalle della Juventus, ad un solo punto dai bianconeri campioni d'Italia.
PRIMO TEMPO - Gasperini schiera il solito 3-4-2-1, Pasalic, Gomez e Zapata formano il tridente offensivo. Conte sceglie anche lui il suo modulo prediletto, il 3-5-2. In avanti il tandem Lautaro Martinez-Lukaku. L'Inter passa in vantaggio dopo soli sessanta secondi. Young scambia corto da calcio d'angolo, crossa al centro dell'area e trova da solo D'Ambrosio, che approfitta dell'errore in uscita di Gollini. Il colpo di testa è vincente ed è già 1-0, con l'estremo difensore dell'Atalanta costretto al cambio a causa di un colpo subìto in occasione del gol. La Dea tenta di reagire, ma non trova sbocchi offensivi degni di nota. Allora i nerazzurri sono spietati e al 19' realizzano il 2-0 con un super gol di Ashley Young. L'esterno sinistro di Conte converge verso il centro e da oltre venti metri lascia andare un destro a giro che buca sul secondo palo un incolpevole Sportiello. I padroni di casa non trovano il bandolo della matassa e non riescono a scardinare la solida difesa interista. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0 per i nerazzurri.
SECONDO TEMPO - Il match continua ad essere combattuto. L'Atalanta non riesce ad aprirsi spazi, l'Inter gestisce il vantaggio. Gomez prova a inventarsi una giocata individuale al 54', ma la sua conclusione con il mancino è morbida e semplice per Handanovic. La partita rimane gradevole e condita di giocate di buona qualità, anche se le occasioni da gol latitano. La prima palla davvero pericolosa arriva all'82', quando Muriel imbuca per l'inserimento di Gosens. L'esterno tocca con la punta il pallone, che sfila di poco a lato con Handanovic battuto. Sul finale le squadre si allungano e Lukaku lascia partire la sua solita sgambata in contropiede. All'85' il belga calcia dai venti metri, la sfera finisce alta sopra la traversa. Zapata e Malinovskyi scagliano gli ultimi colpi verso la porta avversaria, senza trovare mai il bersaglio.