Bergamo, 14 aprile 2018 – L’Inter raggiunge momentaneamente Lazio e Roma in zona Champions League, ma l’Atalanta è riuscita a bloccare i nerazzurri sul pari. Nessun gol all’Atleti Azzurri d’Italia al termine di una partita comunque emozionante anche per via della tanta confusione nella ripresa.
MEGLIO I PADRONI DI CASA - Spalletti con una sorta di 3-4-1-2 con Santon e Cancelo esterni di centrocampo, Perisic e Icardi davanti supportati da Rafinha. Gasperini con Barrow prima punta in sostituzione di Ilicic e Petagna infortunati. Gli uomini di Gasperini impongono un ritmo indiavolato fatto di pressing alto, aggressività ed energia. Nel primo tempo le occasioni sono loro: al 18’ Barrow di sinistro di fa murare da Handanovic, il portiere sloveno si ripete al 24’ su Freuler da fuori mentre sempre Barrow spreca una ripartenza al 27’ azionata da Gossens a sinistra. L’Inter? Poche cose, solo nel finale di tempo Perisic si fa notare con una botta diagonale deviata da Berisha e un destro che lambisce il palo spegnendosi sul fondo.
CROLLO ATALANTA – Nel secondo tempo l’Inter sale di colpi, l’Atalanta dopo aver speso tante energie in avvio cala vistosamente alla distanza concedendo metri e campo agli avversari. Meno emozioni ma tanta vivacità anche per via di tanti errori. Primo squillo al 61’ con una botta di Santon che sibila alla destra del palo, poco più tardi Cancelo pesca la testa di Icardi ma la palla è alta mentre al 70’ il capitano nerazzurro crea in area per Rafinha con un tacco sontuoso, peccato che la conclusione del brasiliano sia malinconicamente altissima. Spalletti allora ci prova con Eder proprio per Rafinha ed è il nuovo entrato a scaldare le mani di Berisha su punizione siderale. Ultimo brivido nel finale con Eder che crossa per Perisic: stacco imperioso di testa per una palla che sfiora il palo. Un punto per l’Inter che sale a 60, l’Atalanta rimane tre punti sotto il Milan.