Bergamo, 13 marzo 2022 - Tra l'Atalanta e la vittoria si frappongono il palo colpito da Muriel nel primo tempo e qualche altra occasione creata dai padroni di casa (su tutte quella sciupata da Pasalic): niente che sia sufficiente ad abbattere il Genoa, che continua a non vincere ma anche a non perdere. Sono infatti addirittura 7 i pareggi di fila collezionati dai rossoblù, che nel finale crescono e vanno vicini al vantaggio con Destro prima e Frendrup poi. Il colpaccio non riesce alla banda Blessin, che impone la propria eccellente tenuta difensiva ai nerazzurri, sempre più lontani dalla zona Champions League.
Primo tempo
La prima emozione del match è generata da una botta da calcio piazzato di Malinovskyi che al 6' sorvola di poco la traversa. La trappola rossoblù imbriglia la manovra dei padroni di casa, che tornano pericolosi solo al 37': l'occasione tuttavia è bella grossa, perché Pasalic serve Muriel, che entra in area e con il destro colpisce la parte esterna del palo.
Secondo tempo
All'alba della ripresa proprio Pasalic ha sui piedi la palla del possibile vantaggio: pescato alla grande da un'imbucata centrale di Koopmeiners, al cospetto di Sirigu il croato spara incredibilmente alle stelle. Al 75' si vedono le prime tracce offensive di Genoa grazie al neo entrato Destro (fuori Yeboah), che riceve la sfera da Galdames e calcia in diagonale: la mira è leggermente sballata. L'occasione sveglia dal torpore i rossoblù, che dopo 2' tornano pericolosi: stavolta il protagonista è Frendrup, che tira una sorta di rigore in movimento che non sorprende Sportiello. Scampati i pericoli l'Atalanta torna in attacco con Muriel, sul quale si immola con il corpo Maksimovic: è la pietra tombale sulle speranze dei nerazzurri di smantellare il castello difensivo eretto da Blessin, lo specialista dei pareggi.Verona-Napoli 1-2: Osimhen sbanca il Bentegodi.