Milano, 14 settembre 2022 - All'Estádio do Dragão, in occasione della prima delle due serate di Champions League, potrebbe essere nata una nuova stella. Antonio Nusa è infatti diventato il primo classe 2005 ad andare a segno nella massima competizione europea. Lo ha fatto in Porto-Brugge 0-4, con il gol che ha chiuso una serata trionfale per la compagine belga. In fuga verso la porta avversaria, il norvegese non ha sbagliato a tu per tu con il portiere Diogo Costa, dimostrando freddezza. Si tratta della rete più giovane della storia della manifestazione? La risposta è no, visto che meglio di Nusa - andato a segno a A 17 anni e 149 giorni - ha fatto Ansu Fati, che ha timbrato il cartellino contro l'Inter a 17 anni e 40 giorni.
La graduatoria
Al terzo posto della classifica, dietro al calciatore del Brugge, troviamo Peter Ofori-Quaye, che nel 1997 con indosso la casacca dell'Olympiacos si tolse la soddisfazione personale nella sconfitta per 5-1 con il Rosenborg, marcando a 17 anni, sei mesi e 10 giorni. Scorrendo la graduatoria, al 12° posto troviamo Karim Benzema, che realizzò la sua prima rete in Champions con il Lione all'età di 17 anni, 11 mesi e 17 giorni, nel 2005. Cinque posizioni più indietro ecco Kylian Mbappé, a segno quando aveva 18 anni, due mesi e un giorno, nel 2017. Il primo italiano è Mario Balotelli, 21esimo (18 anni, due mesi e 23 giorni), che precede fra gli altri Lionel Messi, 25esimo e in gol in Champions a 18 anni, quattro mesi e nove giorni.
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