Martedì 5 Novembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Conte: "Anno sabbatico non voluto. L'Italia? Fra le favorite per l'Europeo"

L'ex Inter fra il proprio futuro e il cammino della Nazionale all'Europeo: "Per compattezza del gruppo ricorda la mia del 2016"

Antonio Conte

Antonio Conte

Milano, 21 giugno 2021 - "Sarà un anno in cui cercherò di studiare e continuare ad approfondire determinate situazioni. Voglio sfruttare al massimo questa situazione non voluta. Ma va bene così, ne approfitterò per stare con la famiglia e per guardare calcio, che si evolve sempre e va avanti". Parla così del proprio futuro Antonio Conte, rimasto senza panchina dopo l'addio all'Inter e il mancato accordo con il Tottenham, la società che più si è fatta viva per il tecnico salentino.

Parole al miele per l'Italia

 

Tecnico che in questi giorni si sta godendo le gesta dell'Italia all'Europeo. Per la squadra di Roberto Mancini, l'ex Juve e Chelsea ha solo belle parole. "Il giudizio sull’Italia è assolutamente positivo. Doveva superare il girone è lo ha fatto con grande entusiasmo, unità di intenti e voglia. Quello che mi ha colpito di più - dice Conte a Radio Anch’io Sport - è la compattezza del gruppo. Questa è una cosa che rivedo in quello che eravamo riusciti a raggiungere anche noi quando abbiamo disputato gli Europei nel 2016. Il possibile incrocio con il Belgio ai quarti? E' una Nazionale che è migliorata molto. Ma c’è anche un dato di fatto: nonostante siano primi nel ranking Fifa non hanno mai vinto. Possono essere una delle candidate alla vittoria finale ma quando arrivi alla situazione calda, beh, devono dimostrare di aver fatto il salto di qualità. 

"Azzurri fra i favoriti"

 

Riguardo alle altre selezioni, Conte non vede grandi sorprese. "Si stanno confermando le squadre che sapevamo fossero favorite. La Francia, nonostante il pari con l’Ungheria. La Germania che ha esperienza e ha tradizione. Poi ci sono gli Azzurri, che hanno dimostrato continuità. Oggi l’Italia si pone come una delle favorite. C’è grande compattezza, voglia ed equilibrio. Una squadra che non prende gol da tempo fa ben pensare e dà sicurezza. Serve aspettare qualche partita più difficile ma bisogna essere molto fiduciosi. I numeri non possono essere un caso”.

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