Mercoledì 25 Dicembre 2024
GABRIELE SINI
Calcio

Aguero dà l'addio al City a fine stagione. Scatta l'assalto della Juve?

Il Kun saluta Manchester dopo dieci stagioni di successi e da giugno sarà svincolato. I bianconeri potrebbe tentare il colpo

Sergio Aguero (Ansa)

Manchester, 29 marzo 2021 - Sergio Aguero lascerà a giugno il Manchester City. I Citizens hanno dato l'annuncio ufficiale sul proprio sito web, confermando le sensazioni che aleggiavano attorno al futuro dell'attaccante argentino. Il Kun sarà dunque svincolato ed è destinato a diventare un pezzo pregiato del prossimo calciomercato estivo.

Big alla finestra: c'è anche la Juve

Un matrimonio lungo dieci stagioni, quello tra Sergio Aguero e il Manchester City. L'attaccante arrivò nel 2011 e ha contribuito in maniera determinante ai successi del club in questo ultimo decennio. Lo stesso argentino ha dedicato parole al miele ai Citizens in un post d'addio pubblicato sui propri canali social: "Quando un ciclo finisce, nascono diverse sensazioni. Le prime sono quelle di orgoglio, per aver fatto parte di questo club e aver partecipato alla sua rifondazione. Ora mi sento completamente pronto per una nuova avventura". Aguero lascia il City dopo aver fatto incetta di trofei: 4 Premier League, 3 Community Shield, 5 Coppe di Lega, una FA Cup e il titolo di capocannoniere in campionato nella stagione 2014/2015. Il Kun compirà 33 anni a giugno e la Juventus potrebbe fiondarsi su di lui. Cristiano Ronaldo sembrerebbe aver richiesto ai bianconeri uno sforzo importante per affiancargli una punta di spessore, così da poter andare all'assalto della Champions League la prossima stagione. La Vecchia Signora dovrà affrontare però la concorrenza dei più grandi club europei e, soprattutto, dovrà scegliere se sobbarcarsi un altro ingaggio faraonico. Se CR7 dovesse rimanere e onorare il suo contratto da 30 milioni di euro per l'ultima stagione - è in scadenza nel 2022 - e Paratici decidesse di puntare anche il Kun, aggiungerebbe a bilancio un altro calciatore da 15 milioni di euro all'anno. Una politica che contrasterebbe l'idea di rivoluzione economicamente ponderata che ha in mente il presidente Andrea Agnelli. Leggi anche: Qualificazioni Mondiali, l'Italia passa 2-0 in Bulgaria