Milano, 11 febbraio 2021 - Alla fine la montagna ha partorito un topolino, come nel caso dello scontro Lukaku-Ibrahimovic. Il diverbio, caratterizzato da parole grosse e gestacci, fra Antonio Conte e Andrea Agnelli in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia fra Juventus e Inter non ha portato ad alcun intervento del Giudice Sportivo. Nessuna sanzione è stata presa dando un'occhiata al referto arbitrale e ascoltando quanto raccolto sul campo dagli ispettori della Procura Federale.
Via all'indagine
Attenzione però, perché la partita non è finita e andrà ai tempi supplementari. Già, perché il capo dell'ufficio della Procura della Figc, Giuseppe Chiné, ha aperto un'inchiesta "relativa ai comportamenti di dirigenti e tesserati bianconeri e nerazzurri durante e al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. A riguardo - si legge nel comunicato della Figc - è già stato convocato il quarto uomo Daniele Chiffi". La Procura federale sarà chiamata ad accertare eventuali violazioni dell'articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva, che disciplina la condotta gravemente antisportiva, o eventualmente il 4, generico sui principi di lealtà, correttezza e probità.
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