Firenze, 20 aprile 2023 - La Fiorentina rischia grosso, ma può continuare a sognare. I viola sono caduti per 3-2 in casa contro il Lech Poznan, in un quarto di finale di Uefa Conference League che li vede uscire sconfitti dalla battaglia, ma vittoriosi dalla guerra. In virtù del 4-1 dell'andata, infatti, la squadra di Vincenzo Italiano può festeggiare il passaggio del turno alle semifinali della coppa europea.
L'esito della partita d'andata
La Fiorentina ha indirizzato l'andamento di questa sfida dei quarti di finale di Uefa Conference League già nel match di andata. In Polonia, solamente sette giorni fa, i viola si erano imposti nettamente con il punteggio di 4-1. Al gol in apertura di Arthur Cabral aveva risposto Velde, che aveva dato speranza al Lech Poznan di potersi giocare la partita. Il gol di Nico Gonzalez al 41', però, ha fatto cominciare la goleada dei gigliati, che hanno completato l'opera con Giacomo Bonaventura al minuto 58 e Ikoné al 63'. Una vittoria netta, che ha messo la squadra di Vincenzo Italiano nelle migliori condizioni possibili per superare il turno, in vista del ritorno allo stadio Franchi.
Le formazioni titolari
Vincenzo Italiano schiera la sua Fiorentina con il 4-3-3. In porta c'è Terracciano, in difesa Venuti e Biraghi corrono sulle fasce laterali, mentre come centrali ci sono Milenkovic e Igor. A metà campo i soliti Bonaventura, Mandragora e Barak, mentre il tridente offensivo vede Nico Gonzalez e Sottil larghi a supporto dell'unica punta Jovic. Dall'altra parte, John van den Brom sceglie il 3-4-1-2 per il Lech Poznan. Tra i pali c'è Bednarek, aiutato dalla difesa a tre composta da Milic, Karlstrom e Dagerstal. A centrocampo Skoras e Rebocho corrono come esterni a tutto campo, Czerwinski e Murawski agiscono come diga mediana. Afonso Sousa ha il compito di svariare tra le linee, a sostegno di Velde e Sobiech che sono i due terminali offensivi.
Primo tempo
La Fiorentina comincia prendendo in mano il pallino del gioco. Al minuto 6 Nico Gonzalez comincia a prendere la mira da fuori area, quando di sinistro impegna Bednarek con un rasoterra però centrale e comodo da neutralizzare. A sorpresa, il Lech Poznan si porta in vantaggio al Franchi al 9': Skoras effettua un cross dalla fascia destra, Venuti anticipa Sobiech ma serve involontariamente Afonso Sousa, che di controbalzo batte Terracciano con una conclusione molto angolata. Polacchi avanti per 0-1 e che spingono sull'acceleratore, sperando in una rimonta considerata praticamente impossibile alla vigilia. Poco dopo, al 13', infatti Velde spara alle stelle una conclusione da lontano, dopo che però Igor aveva perduto un pallone in una zona pericolosa del campo. I viola sembrano deconcentrati ed in difficoltà dinnanzi agli assalti degli ospiti. Sottil prova a scatenare una reazione al quarto d'ora con una conclusione dalla distanza, disinnescata in tuffo dall'estremo difensore del Lech Poznan. Il gioco inizia ad essere spezzettato e con diversi contrasti duri, da una parte e dall'altra. Poco prima della mezz'ora Murawski colpisce Nico Gonzalez in area di rigore e l'attaccante gigliato resta a terra con le mani al volto. Il Var verifica l'accaduto e decide di non assegnare il calcio di rigore, nonostante l'intervento del giocatore ospite sembrasse essere punibile con il fallo. Il match diventa sempre più cattivo con lo scorrere dei minuti, ma perlomeno i padroni di casa iniziano ad alzare il baricentro e a reagire. Al minuto 42 Mandragora calcia di mancino e manca lo specchio della porta, mentre nel terzo minuto di recupero Bonaventura spreca una chance gigantesca nell'area piccola, mancando l'aggancio del pallone perso da Rebocho. Queste sono le ultime emozioni di una prima frazione di gioco a due volti, che ha visto i polacchi arrembanti passare in vantaggio e, dall'altra parte, una Fiorentina un po' nervosa e deconcentrata.
Secondo tempo
La Fiorentina torna in campo con una mentalità e un'attitudine molto differente da quella vista nella prima frazione di gioco. Bonaventura, proprio al primo minuto di questo secondo tempo, conclude a mo' di pallonetto da fuori area e, per poco, sorprende anche Bednarek; il portiere osserva il pallone terminare alto di poco sopra la traversa. Al minuto 59 Jovic ha l'opportunità di pareggiare i conti: imbeccato da Bonaventura, l'attaccante viola ci prova di destro e Bednarek salva in qualche modo. Dal possibile pareggio, al raddoppio del Lech Poznan, che arriva al minuto 64. Terzic, appena subentrato per l'ammonito Biraghi, cerca di rinviare un pallone in area ma viene anticipato: l'arbitro viene richiamato al Var e assegna il calcio di rigore ai polacchi. Kristoffer Velde si presenta dal dischetto e realizza lo 0-2, che dà nuove energie agli ospiti. Il Lech Poznan compie il miracolo e realizza il clamoroso 0-3 al 69' con Sobiech, bucando una difesa della Fiorentina completamente allo sbando, molle e deconcentrata. Perso il vantaggio conquistato all'andata, ora il risultato in ottica qualificazione è di totale equilibrio. Ora i padroni di casa reagiscono di nervi e anche Italiano mette dentro forze fresche, compreso Cabral. Sottil realizza un gol fondamentale al 78': sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra, la difesa respinge e permette all'attaccante viola di calciare al volo di piatto destro dal cuore dell'area. La Fiorentina resiste agli ultimi attacchi dei polacchi e chiude i giochi al 92': Castrovilli firma il gol del 2-3, che non evita la sconfitta ma mette in cassaforte la qualificazione alle semifinali.
Il tabellino del match
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic (46' Martinez Quarta), Igor, Biraghi (54' Terzic); Bonaventura (70' Castrovilli), Mandragora, Barak; Nico Gonzalez, Jovic (70' Cabral); Sottil (6' Kouamé). Allenatore: Italiano. In panchina: Cerofolini, Vannucchi, Dodô, Saponara, Cabral, Castrovilli, Terzic, Ranieri, Martinez Quarta, Duncan, Bianco. Kouamé. Lech Poznan (3-4-1-2): Bednarek; Milic, Karlstrom, Dagerstal; Skoras, Czerwinski (31' Pereira), Murawski (82' Kvekveskiri), Rebocho; Afonso Sousa (80' Marchwinski); Velde (80' Ba Loua), Sobiech (80ì Ishak). Allenatore: John van den Brom. In panchina: Medrala, Holec, Pereira, Douglas, Ishak, Marchwinski, Tsitaishvili, Gurgul, Amaral, Kvekveskiri, Satka, Ba Loua. Marcatori: 9' Sousa, 65' Velde (R), 69' Sobiech, 78' Sottil, 90+2' Castrovilli Arbitro: Rade Obrenovic Note - Ammoniti: Sobiech, Biraghi, Czerwinski, Milenkovic, Terzic, Venuti, Kvekveskiri, Skoras Leggi anche: Roma-Feyenoord, venti tifosi fermati dalla polizia