Bologna, 2 dicembre 2016 - Archiviata fino a gennaio la Coppa Italia e la pratica Verona con un corroborante 4-0, il Bologna è subito tornato al lavoro a Casteldebole in vista della trasferta di lunedì prossimo a Udine. I titolari della gara con l’Hellas si sono sottoposti come di consueto a una seduta defaticante mentre tutti gli altri si sono allenati più intensamente giocando una partitella in famiglia con l’Under 17. Sempre a parte Filip Helander, alle prese con la lombalgia. Terapie per Sadiq, Rizzo e Verdi.
A dirigere il posticipo del 15imo turno di campionato allo stadio Friuli sarà il signor Pasqua di Tivoli, assistito da Schenone e De Meo, dal quarto uomo Paganessi e dagli addizionali di porta Fabbri e Illuzzi. Il fischietto laziale ha già diretto i rossoblù in un’altra occasione in questa stagione, ovvero nella gara del Bentegodi di Verona contro il Chievo conclusa sull’1-1. Proprio contro l’Udinese è arrivata l’ultima vittoria in trasferta, datata 14 febbraio e decisa da un bel gol di Mattia Destro. Il centravanti di Ascoli Piceno è in crescita di condizione e ieri sera si è convertito in assistman servendo un delizioso pallone ad Anthony Mounier in occasione del 2-0, primo dei due gol del francese ritrovato.
A parte la rete di testa al Palermo, non certo la specialità della casa, Destro resta poco incisivo al momento di concludere, come sottolineato dallo stesso Donadoni dopo la rotonda vittoria di ieri sera sull’Hellas dei tanti ex. “Mattia ha risposto bene, ha corso, lottato ed è stato determinante sul secondo gol, inoltre ha saputo gestire bene la palla, ma può fare meglio e dovrà essere maggiormente incisivo in area per fare ancora di più la differenza” sprona il tecnico bergamasco, che solo pochi giorni fa aveva descritto un Destro nella migliore condizione fisica da un anno a questa parte paragonandolo niente meno che a Benzema e definendolo superiore per qualità a Belotti. Il bomber del Toro è però già a quota 10 gol in campionato e si procura una gran quantità di occasioni da gol ogni volta che gioca, anche in Nazionale. Il numero 10 rossoblù è invece fermo a 4 reti e non ha tirato mai in porta nelle ultime due gare al Dall’Ara con Atalanta e Verona. Il ritorno di Di Francesco potrebbe dare una mano a Destro e forse anche il riposo concesso ieri a Krejci potrebbe ridare un po’ di smalto allo sbiadito esterno offensivo ceco, che in assenza di Rizzo dovrebbe tornare dalla fascia destra alla più congeniale corsia sinistra.
Va poi ricordato che lunedì a Udine non ci sarà lo squalificato Gastaldello e in questi tre giorni Donadoni dovrà decidere se ridare fiducia a Oikonomou, che dopo tanti errori in campionato non ha sfigurato in Coppa Italia, oppure se rispolverare un altro centrale in cerca di conferme come Alex Ferrari, ieri squalificato.