Giovedì 21 Novembre 2024
SIMONE GAMBERINI
Sport

Biathlon, la staffetta femminile va alla Norvegia. Italia quinta

La staffetta torna di proprietà della Norvegia, ma il quartetto azzurro trova una grandissima prova

Il quartetto italiano trova un posto in Top 5

Il quartetto italiano trova un posto in Top 5

Hochfilzen (Austria), 12 dicembre 2020 - La staffetta femminile di Coppa del Mondo torna di proprietà della Norvegia. Dopo la tappa di Kontiolahti in cui la Svezia decisamente più avvantaggiata sul piano fisico, le forze sono tornate ai valori canonici e il quartetto norvegese ha fatto valere la propria forza. Ma arriva finalmente una buona risposta anche da parte dell'Italia che si piazza nella top 5 con una prova strepitosa al poligono.

La gara

Una gara decisamente più spettacolare ed equilibrata rispetto a quella vista in Finlandia, con la Norvegia che è riuscita a evitare gli errori di una settimana fa. Allora la caduta di Knotten in prima frazione pregiudicò tutto, mentre stavolta la giovane atleta preferita nonostante i risultati all'emergente Lien, ha amministrato la propria posizione chiudendo nel gruppo di testa. Chi ha pagato dazio è stata la Francia con Bescond che si è salvato utilizzando in entrambi i poligoni tutte e tre le ricariche, costringendo Julia Simon in seconda frazione a una super rimonta. La Svezia è rimasta a galla nonostante si fosse giocata le cartucce deboli nelle prime due frazioni, ma il cambio con le sorelle Oeberg non ha dato il risultato sperato. Infatti la maggiore Hanna, dominatrice a Kontiolahti, ha faticato sia al poligono che sugli sci, favorendo la fuga della Norvegia con Eckhoff che in terza frazione ha apparecchiato la tavola a Roiseland per la vittoria. Di fatto in quarta frazione erano in palio gli altri due gradini del podio in una lotta bellissima in cui è rientrata anche l'Italia: alla fine è arrivata seconda la Francia grazie a una strepitosa Chevalier, in questo momento tra le più forti in assoluto sugli sci, mentre la volata per il terzo posto è stata vinta da Elvira Oeberg su una Herrmann in difficoltà come in generale tutta la squadra tedesca.

L'Italia

Dopo buone prove nella sprint, l'Italia ha disputato una staffetta di assoluto livello, sfiorando il podio che è sfuggito per pochi secondi. Vittozzi è rimasta nel giro delle prime al lancio, poi Lardschneider ha pagato sugli sci ma è rimasta in quota al poligono, soprattutto nella sessione in piedi dove è stata una delle poche a uscire senza ricariche. Wierer ha rimontato tantissime posizioni con un passo che ben promette in vista dell'inseguimento di domani, mentre nel finale Sanfilippo ha trovato sensazioni che non si vedevano da tempo, con un doppio zero che le ha permesso di arrivare in volata con Oeberg ed Herrmann, senza purtroppo la possibilità di sprintare con loro. La prova al poligono dell'Italia è egregia, ma la posizione si può ancora migliorare.

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