Kontiolahti (Finlandia), 5 dicembre 2020 - Il primo inseguimento della stagione della Coppa del Mondo di biathlon vede un risultato a sorpresa: per la prima volta in stagione non vince un norvegese una gara del circuito maschile, ma lo svedese Sebastian Samuelsson autore di una rimonta di grandissimo livello sfruttando la sua grande condizione e gli errori degli altri.
La gara
Si partiva con i risultati dell'ultima sprint che vedeva i fratelli Boe partire nelle prime tre posizioni assieme a Peiffer, ma già dal primo poligono la situazione è cambiata per via dei tre errori di Tarjei Boe a terra che hanno spalancato la strada al fratello, uscito pulito con lo zero. Anche alla seconda sessione di tiro a terra Johannes Boe è uscito senza errori, pur non riuscendo a imprimere il suo canonico passo sugli sci come si era visto già nella scorsa sprint dove era arrivato stremato al traguardo dopo esser stato raggiunto e superato da Ponsiluoma.
La differenza l'hanno fatta i poligoni in piedi, dove con gli errori Boe ha rimesso in gioco Samuelsson, partito da lontano col pettorale 18. Lo svedese è uscito dalla prima sessione in piedi affianco al pettorale giallo mentre dietro si scatenava la bagarre per il podio con tantissimi errori. All'ultimo poligono i due se la sono giocata ma Boe ha mancato due bersagli, mentre Samuelsson, in una sessione molto ventosa, se l'è cavata con un solo errore andandosi a prendere il vantaggio per chiudere l'ultimo giro in tranquillità e trovare così la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Alle sue spalle Boe non è riuscito a difendere la seconda piazza dall'attacco del francese Claude, strepitoso sull'ultima salita, e si è dovuto accontentare di centrare il quarto podio in quattro gare, precedendo la rimonta del connazionale Laegreid.
Gli italiani
Un solo azzurro si era qualificato a questa gara a inseguimento: Lukas Hofer. Gli altri erano stati tutti eliminati nella sprint con piazzamenti oltre il sessantesimo posto, ma l'altoatesino ha fatto in modo di onorare i colori. Fino a metà gara è stato in lotta per posizioni importantissime, tanto che all'uscita del secondo poligono era terzo senza aver commesso alcun errore. I problemi sono arrivati nelle sessioni in piedi dove con due errori per volta è scivolato fino alla sedicesima posizione, due indietro rispetto a quella di partenza. Domani in campo maschile spazio alla staffetta.
SIMONE GAMBERINI
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