Kontiolahti (Finlandia), 3 dicembre 2020 - Da Johannes a Tarjei, la sprint a Kontiolahti rimane affare di casa Boe. Ci eravamo lasciati nel weekend scorso con la vittoria del campionissimo norvegese, il più piccolo dei fratelli, che aveva ripreso anche il pettorale giallo, ma a cinque giorni di distanza nella medesima gara nella medesima località, a trionfare è stato Tarjei Boe, autore di una prova veramente d'eccellenza.
La gara
Tutti si aspettavano la vittoria di Johannes Boe, praticamente imbattibile in questo format, ma evidentemente un cambio di preparazione fisica lo ha affaticato tanto da fargli prendere 20 secondi di distacco nel tempo finale sugli sci da Ponsiluoma, dato totalmente anomalo visto che soprattutto in questo tipo di gara il suo tempo è sempre nettamente il migliore. E invece complice l'errore a terra si è ritrovato a dover guardare gli altri sperando in alcuni errori, perché il suo tempo non è stato all'altezza di quello fatto registrare nella gara di domenica. Tanto che non sarebbe bastato nemmeno uno zero per battere il fratello maggiore Tarjei, che è arrivato con 25 secondi di vantaggio al traguardo andando a battere per distacco tutta la concorrenza con una prestazione solidissima sia al tiro che sugli sci.
I Boe chiudono col primo e il terzo tempo, perché tra di loro si è infilato nel podio Arnd Peiffer, capobanda di una squadra tedesca che ha finalmente risposto bene dopo un avvio difficile. Peiffer ha trovato lo zero al poligono e si è riuscito a piazzare in seconda posizione senza grosse difficoltà, gestendo a suo piacimento il vantaggio di dieci secondi su Johannes Boe che col suo difficile ultimo giro non ha recuperato.
Gli italiani
Il migliore degli italiani è Lukas Hofer, unica bella notizia di giornata sul fronte azzurro. L'altoatesino ha fatto registrare uno dei migliori quindici tempi di giornata nonostante due errori al poligono, confermando le buone sensazioni viste nelle gare dello scorso weekend. Per l'inseguimento partirà con un minuto di distacco dalla prima posizione e con 30 secondi dal podio e se dovesse trovare buone percentuali al poligono potrebbe anche sognare un grandissimo risultato. Male tutto il resto della truppa, seppur giustificata: Windisch e Bormolini sono arrivati solo in settimana a Kontiolahti e sono palesemente in ritardo di condizione, mentre Bionaz e Braunhofer, in Finlandia già dal primo ritiro, non sono stati competitivi a sufficienza per strappare un buon piazzamento. Nessuno di loro partirà nell'Inseguimento e in tal senso si annuncia anche una staffetta poco ambiziosa almeno per questa tappa.
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