Barcellona, 5 gennaio 2023 - Colpo a sorpresa della Virtus Segagredo Bologna che nel diciassettesimo turno di Eurolega espugna il Palaugrana di Barcellona per 75-83, trascinata da una grande prova difensiva di squadra e dai contributi offensivi di grande spessore offerti da Iffe Lundberg (20 punti) e Semi Ojeleye (14 punti) e Milos Teodosic, glaciale dall'arco nel momento chiave della partita
La gara
Pronti via sono gli ospiti a partire col piede sull'acceleratore per gli ospiti che volano sul 2-8 con l'affondata di Shengelia e la tripla di Ojeleye intervallati dal canestro di Kuric. I catalani cercano immediatamente di riavvicinarsi con Laprovittola che colpisce dall'angolo (9-10) cercando di mettere pressione agli avversari. C'è lucidità nelle fila virtussine che replicano con un parziale di 11-1 chiuso dal tap-in di Bako che corregge un errore al tiro di Pajola e conferma la fluidità offensiva della sua squadra che domina un Barca fin qui molto pigro. Abrines dalla lunga distanza ci mette una toppa. Pajola e Mickey riportano ad undici le lunghezze di margine al termine del primo quarto (15-26 al 10'). L'inerzia non muta sul parquet anche in avvio di seconda frazione con ancora Bako che allunga a tredici punti il divario tra le due formazioni. L'incantesimo bianconero si interrompe quando Higgins sale di giri propiziando il contro parziale di 9-0 che riapre completamente la sfida sul 29-30 al 16'. I canestri di Ojeleye e Mannion dai 6.75 metri sono puro ossigeno al cospetto dei blaugrana capaci di sbagliare anche la bomba del potenziale sorpasso. Dall'altra parte in contropiede Lundberg sigla il +6 (34-40).
Al rientro dagli spogliatoi la guardia delle Vu Nere decreta il 39-47. Il Barcellona in poche battute annulla il gap trovando la parità sul 51-51 con Kalinic e poi il sorpasso con Vesely dalla lunetta. Bologna prova a tenere botta sull’asse Teodosic-Bako 57-60 al 30’. Nel quarto periodo Bologna è protagonista di un nuovo sprint andando sul 59-68 ancora con Teodosic. Negli ultimi tre minuti Mirotic riavvicina gli spagnoli sul -3 (70-73) prima che Ojeleye ed il solito Teodosic danno l’ultima spallata decisiva che regala l’intera posta in palio.