Varese, 11 marzo 2023 - Nell’anticipo della ventunesima giornata del campionato di Serie A di basket, la Openjobmetis Varese manda al tappeto la Carpegna Prosciutto Pesaro con un pirotecnico 110-99 e riscatta il ko patito contro la compagine marchigiana poche settimane fa, nei quarti di finale della Coppa Italia di Torino. Con questo successo, ottenuto al termine di una gara giocata ad alti ritmi e ricca di spettacolo, sale a due il numero di partite vinte consecutivamente dai ragazzi di coach Brase che, almeno per una notte, si issano al quarto posto della classifica in solitaria, a quota 24 punti. Resta indietro di due punti rispetto ai lombardi la “Vuelle” Pesaro, la quale ha rimediato la terza sconfitta di fila, quarta nelle ultime cinque uscite. I marchigiani - che in settimana hanno annunciato il ritorno in biancorosso di Austin Daye (il suo secondo esordio in maglia pesarese dovrebbe avvenire sabato prossimo in casa contro Brescia - hanno ancora una volta dovuto fare i conti con assenze pesanti, mentre la Openjobmetis Varese è stata protagonista di una serata da incorniciare: a trascinare al successo gli uomini di Matt Brase - che hanno giocato una gara sul piano offensivo senza sbavature, come testimoniato anche dalle ottime percentuali al tiro (52.6% da due e 51.6% da tre) - è stata l’accoppiata formata da Markel Brown, autore di 27 punti conditi da 8 rimbalzi e 5 assist (all’andata mandò a referto 30 punti), e da Tariq Owens, che ha chiuso con un bottino finale di 24 punti e 8 rimbalzi. In grande spolvero sul fronte varesino, però, anche un Colbey Ross andato in doppia doppia (17 punti e 13 assist), Jaron Johnson (15 punti) e Justin Reyes (13 punti e 7 rimbalzi). A Pesaro non sono invece bastati i 23 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di Abdul Rahkman, coadiuvato da Leonardo Toté (17 punti e 7 rimbalzi), Davide Moretti (16 punti e 5 assist) e Dejan Kravic (15 punti e 7 rimbalzi).
La gara
La Openjobmetis Varese ha subito cercato di fare sul serio e di schiacciare sul pedale dell’acceleratore, affidandosi a uno scatenato Brown che a suon di canestri (14 punti nei primi 10 minuti per lui) ha spinto i suoi prima al +7 e poi al primo vantaggio in doppia cifra, mandato a bersaglio dall’arco (26-14). Frastornata dalla grande partenza lombarda, Pesaro ha provato a rialzare la testa grazie a Totè e Moretti, ma in difesa non è riuscita a contenere l’esuberanza varesina e così nei primi 10’ ha incassato ben 34 punti ritrovandosi a -11 al suono della sirena (34-23). I padroni di casa nella seconda frazione hanno alzato l’asticella del vantaggio fino al +13 (46-33). All’improvviso, però, sul fronte opposto si è acceso Abdul Rahkman, che si è caricato sulle spalle l’attacco di Pesaro, portandola al -1 (49-48). L’aggancio della Carpegna Prosciutto, rientrata negli spogliatoi a -3 (62-59), è arrivato a quota 64 dopo l’intervallo lungo, ma è durato un battuto di ciglia, perché Varese ha ben presto ripreso a macinare gioco e canestri grazie a Johnson, Brown e Owens (88-80 a 10’ dalla fine). Un margine di vantaggio che i biancorossi padroni di casa sono riusciti addirittura a rimpinguare leggermente nel quarto quarto nonostante i generosi tentativi di restare in scia di Pesaro.